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24 giugno 2014

Consigli per curare punture di insetti, vipera e pesci

Con il caldo e la bella stagione le nostre giornate trascorrono all'aria aperta o al mare e siamo tutti più esposti ai piccoli nemici estivi: gli insetti, i pesci o le meduse. A chi non è capitato di ritrovarsi  con irritazioni alla pelle e rigonfiamenti dopo una bella giornata trascorsa al mare o in montagna? Come difendersi allora in estate da insetti ma anche da spiacevoli incontri al mare e come curare le varie punture?


Il Blog di "rimedi della nonna": Consigli per curare punture di insetti, vipera e pesci 


Con l’arrivo dell’estate sono diversi i pericoli o gli spiacevoli incontri a cui siamo esposti legati alle attività che normalmente si svolgono durante questa stagione, bagni al mare: meduse, scorfano,  pesce ragno o tracina; passeggiate in campagna o in montagna  incontri con vipere insetti (api, vespe, calabroni, zecche).

In questo post  troverete qualche suggerimento o consiglio su come curare le varie punture, senza farsi prendere dal panico in caso vi imbattiate in uno di questi animali,  prima di rivolgersi al pronto soccorso:

Punture Api, vespe e calabroni: 

1) mettere del ghiaccio per lenire l’infiammazione,

2) togliere il pungiglione, con una pinzetta o un ago sterilizzato, nel caso in cui sia rimasto incastrato e si vede un puntino nero al centro del pomfo.

3) applicare localmente del ghiaccio che lenisce il dolore e diminuisce l'infiammazione. 

Punture Zecca

1) attenzione a staccare delicatamente la zecca dalla pelle, spesso la testa può restare attaccata al corpo.

2) In genere la puntura di zecca lascia solo un piccolo pomfo a punta di spillo, il prurito può essere trattato prima con un impacco di ghiaccio e nei casi più fastidiosi con una crema antinfiammatoria.

Morso Vipera

1) Cercare di rimanere tranquilli e attivare subito i soccorsi:

2) immobilizzare la parte colpita

3) evitare di applicare il laccio emostatico,

4) evitare procedure di aspirazione o rimozione meccanica del veleno 

Medusa

1) lavare subito la zona interessata con l’acqua di mare ed asportare i residui di tentacolo.

2) Applicare ghiaccio o pomate a base di cloruro di alluminio.

3) Non sciacquare con acqua dolce 

Puntura Scorfano,  pesce ragno o tracina:

 1) disinfettare la puntura con acqua ossigenata

2) se le spine sono ancora presenti, cercare di toglierle delicatamente.

 3) se l'aculeo ha liberato il veleno dopo aver rimosso la spina lavate la ferita:

a) con qualsiasi liquido diluente disponibile e immergete il più presto possibile la lesione in acqua calda (anche di mare) ma non bollente 45 gradi per almeno mezz'ora

b) oppure applicate sopra un impacco caldo-umido, questo trattamento renderà il  veleno inattivo, perchè sensibile al calore.

4) Se non riuscite a togliere gli aculei o la ferita si gonfia e diventa rossa rivolgetevi al pronto soccorso.

28 maggio 2010

Pulizia e cura dei pesci i trucchi e i consigli pratici

In questo post troverete dei consigli o trucchi su questi piccoli animali che vivono con noi e nelle nostre case da sempre: i pesci. Piccoli suggerimenti che vi possono tornare utili sulla pulizia delle vaschette, dell'acquario e delle piante; sulla cura e sulla nutrizione di un pesce. Leggete un po'...


Il Blog di "rimedi della nonna" : Pulizia e cura dei pesci i trucchi e i consigli pratici

L'acquario rappresenta un piccolo mondo e tutto quello che vi troviamo dentro: piante, pesci necessitano della stessa cura e attenzione che dedichiamo a qualunque altro animale domestico. Ecco dei piccoli consigli o trucchetti pratici e veloci che vi aiuteranno a farlo.

Pesciolino rosso

1) Se avete un pesce rosso ricordatevi che non sa regolare la sua alimentazione e mangia fino a scoppiare:
a) bisogna nutrirlo poco, ma regolarmente
b) ci sono mangimi creati appositamente per loro.

2) Per fornire al pesce rosso la necessaria ossigenazione bisogna cambiargli l'acqua ogni giorno, mettendo la vaschetta sotto il rubinetto e facendo scorrere per mezz'ora un sottile e leggero getto d'acqua.

3) I pesci sono più felici se vivono in coppia, ma solo se la convivenza è dall'inizio e che siano della stessa grandezza, altrimenti tra loro nascerà un forte antagonismo.

Boccia
1) E' preferibile invece che la boccia di vetro alloggiare il pesce in una vaschetta di forma rettangolare, di vetro e non di plastica aggiungendo qualche piantina acquatica.

2) Fissate con un elastico una reticella nella parte superiore della vaschetta impedirà ai pesci di saltare fuori.

3) La classica boccia per i pesci ha una superficie di contatto con l'aria troppo piccola e fa da lente ai raggi di luce e al calore è meglio evitarla.

4) Per pulire la vaschetta dei vostri pesci basta semplicemente una retina appallottolata e sale grosso evitate il sapone

Acquario
1) Quando sistemate delle piante nell'acquario, ricordate che bisogna attendere almeno due settimane prima di rimettervi dentro i pesci

2) Ricordate che è importante trovare un equilibrio tra le ore di luce necessarie alla vita delle piante e le esigenze dell'acqua, infatti troppa luce favorisce la moltiplicazione delle cellule vegetali rendendo l'acqua verde.