Il clistere (o enteroclisma) è un metodo o pratica che veniva e viene ancora oggi utilizzato per liberare l’ultimo tratto dell’intestino o colon da gas e incrostazioni fecali, che, con il tempo si accumulano sulle pareti danneggiandone il corretto funzionamento. La pulizia del colon e del fegato è essenziale affinchè tutti gli organi e i tessuti del corpo restino in buona salute, scopriamo il perchè...
Il Blog di "rimedi della nonna": Il Clistere (o enteroclisma) per la salute di tutto il corpo
In un precedente post Pancia gonfia tra le cause abitudini e stili di vita sbagliati abbiamo visto come un cattivo funzionamento dell' intestino, causato da uno stato di cattiva pulizia intestinale possa essere la causa di problemi e malattie abbastanza fastidiose. Oggi parleremo di un metodo di pulizia, facile e semplice da poter utilizzare a casa e che veniva utilizzato anche dalle nostre nonne, il clistere.
La parola clistere deriva dal greco klystérêros, che significa: purificare lavare, sistema con la quale si immettono, per mezzo di un tubicino introdotto nell'ano o una peretta, delle soluzioni liquide (di solito medicamentose) nel retto e nel colon, atti a pulire le pareti dell'intestino dalle scorie o "incrostazioni fecali" che vi si accumulano con gli anni, compromettendone il corretto funzionamento (diversi studi hanno dimostrato la relazione tra disturbi funzionali a livello dell'intestino e disagi psicologici).
Il lavaggio del colon è indicato per chi soffre di disbiosi, diverticoli, polipi, rettocolite, morbo di crohn, tumori, ecc.,; è utile per potenziare le difese immunitarie; per curare colite, stitichezza, gonfiore addominale, meteorismo, flatulenza, diarrea, ecc.; e viene consigliata anche a chi soffre di stress, allergie, malattie della pelle, psoriasi, alito cattivo, invecchiamento cutaneo, ecc
Nè esistono di diversi tipi e ognuno ha uno scopo ben preciso:
evacuanti o di pulizia: facilitano l'emissione di feci;
di ritenzione o medicamentosi utilizzati per le malattie infiammatorie dell'intestino.
Per farsi un clistere in casa serve naturalmente un "clistere":
Per farsi un clistere in casa serve naturalmente un "clistere":
peretta o schizzetto in gomma a forma di "pera" dal beccuccio stretto e allungato
oppure una sacca da appendere, provvista di un tubicino, ( si compra in farmacia);
oppure una sacca da appendere, provvista di un tubicino, ( si compra in farmacia);
soluzione di solo acqua calda, (tiepida a 37°)azione di semplice pulizia;
oppure acqua (la più pura possibile ed a pH neutro o leggermente basico) con l'aggiunta di sale marino integrale o di bicarbonato di sodio; oppure di erbe medicinali come alloro, camomilla, malva, semi di finocchio,clorofilla ecc.); oppure olio (di qualsiasi tipo sia alimentare che olio di vaselina); oppure della propria urina, ecc.
Il clistere dovrebbe essere una buona abitudine anche senza necessità particolari almeno 1 o 2 volte al mese.
E' importante ricordare che durante i periodi di utilizzo del clistere, in qualsiasi forma, bisogna assumere giornalmente dei fermenti lattici multi batterici.
Se utilizziamo le erbe, è sempre bene consultare il proprio medico per individuare il principio attivo presente nella pianta con il quale si intende preparare la soluzione, valutare l'azione che esercita nell'organismo e prestare particolare attenzione alle controindicazioni.
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