10 gennaio 2014

Il Clistere per la salute di tutto il corpo

Il clistere (o enteroclisma) è un metodo o pratica che veniva e viene ancora oggi utilizzato per liberare l’ultimo tratto dell’intestino o colon da gas e incrostazioni fecali, che, con il tempo si accumulano sulle pareti danneggiandone il corretto funzionamento. La pulizia del colon e del fegato è essenziale affinchè tutti gli organi e i tessuti del corpo restino  in buona salute, scopriamo il perchè...




Il Blog di "rimedi della nonna": Il Clistere (o enteroclisma) per la salute di tutto il corpo

In un precedente post Pancia gonfia tra le cause abitudini e stili di vita sbagliati abbiamo visto come un cattivo funzionamento dell' intestino, causato da uno stato di cattiva pulizia intestinale possa essere la causa di problemi e malattie abbastanza fastidiose.  Oggi parleremo di un metodo di pulizia,  facile e semplice da poter utilizzare a casa e che veniva utilizzato  anche dalle nostre nonne, il clistere. 

La parola clistere deriva dal greco klystérêros, che significa: purificare lavare, sistema con la quale si immettono, per mezzo di un tubicino introdotto nell'ano o una peretta, delle soluzioni liquide (di solito medicamentose) nel retto e nel colon, atti a  pulire le pareti dell'intestino dalle scorie o "incrostazioni fecali" che vi si  accumulano con gli anni, compromettendone il corretto funzionamento (diversi studi hanno dimostrato la relazione tra disturbi funzionali a livello dell'intestino e disagi psicologici).

Il lavaggio del colon è indicato per chi soffre di disbiosi, diverticoli, polipi, rettocolite, morbo di crohn, tumori, ecc.,; è utile per  potenziare le difese immunitarie; per curare colite, stitichezza, gonfiore addominale, meteorismo, flatulenza, diarrea, ecc.;  e viene consigliata anche a chi soffre di stress, allergie, malattie della pelle, psoriasi, alito cattivo, invecchiamento cutaneo, ecc

Nè esistono di diversi tipi e ognuno ha uno scopo ben preciso:

evacuanti o di pulizia: facilitano l'emissione di feci;

di ritenzione o medicamentosi utilizzati per le malattie infiammatorie dell'intestino.

Per farsi un clistere in casa  serve naturalmente un "clistere":

peretta o schizzetto in gomma a forma di "pera" dal beccuccio stretto e allungato

oppure  una sacca da appendere, provvista di un tubicino, ( si compra in farmacia);


soluzione di solo acqua calda, (tiepida a 37°)azione di semplice pulizia;

oppure acqua (la più pura possibile ed a pH neutro o leggermente basico) con l'aggiunta di sale marino integrale o di  bicarbonato di sodio; oppure di erbe medicinali come alloro, camomilla, malva, semi di finocchio,clorofilla  ecc.);  oppure olio (di qualsiasi tipo sia alimentare che olio di vaselina); oppure della propria urina, ecc.

Il clistere dovrebbe essere una buona abitudine anche senza necessità particolari almeno 1 o 2 volte al mese.

E' importante ricordare  che durante i periodi di utilizzo del clistere, in qualsiasi forma, bisogna assumere giornalmente dei fermenti lattici multi batterici.

Se utilizziamo le erbe, è sempre bene consultare il proprio medico per individuare il principio attivo presente nella pianta con il quale si intende preparare la soluzione, valutare l'azione che esercita nell'organismo e prestare  particolare attenzione alle controindicazioni.

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