9 maggio 2014

La dieta dissociata per depurarsi e dimagrire

La dieta dissociata fu ideata dal gastroenterologo americano William Howard Hay nel 1911, è conosciuta nel mondo anche come "Hay diet o food combining". E' una dieta che permette un’ alimentazione variata, è indicata in generale a tutte le categorie di persone, con l'eccezione dei diabetici, è ideale per dimagrire ma soprattutto per depurare l'organismo. Vediamo qualche consiglio e i principi fondamentali...


Il Blog di "rimedi della nonna": la dieta dissociata per depurarsi e dimagrire, i consigli e i principi fondamentali

La dieta dissociata è un sistema alimentare  basato su una corretta combinazione degli alimenti durante i pasti, l'associazione corretta, favorirebbe una buona digestione e assimilazione dei cibi, quindi il  dimagrimento e la depurazione dell'organismo da sostanze nocive. Ma prima di scoprire qualche consiglio su come intraprendere questo regime alimentare e quali sono i principi fondamentali ricordiamo che nella dieta dissociata gli alimenti si dividono in 3 categorie principali:

i carboidrati: il pane, la pasta, il  riso, i legumi, le patate, ecc; 

le proteine: la carne, il pesce, le uova, i formaggi, ecc;

e i cibi neutri: le verdure, le spezie, ecc.

La dieta dissociata si basa sul concetto di non associare nello stesso pasto o addirittura nella stessa giornata, alimenti del primo gruppo con alimenti del secondo gruppo:
carboidrati e proteine (carne e pasta, per esempio) o alimenti proteici diversi (ad esempio latte, carne, uova, pesce, formaggi e legumi);
cibi e bevande acide con proteine e amidi, a causa del modo in cui questi vengono digeriti.

Secondo Hay infatti, il corpo non è in grado di elaborare questi alimenti se assunti contemporaneamente e questo si traduce in una scarsa eliminazione delle scorie e delle tossine, che porta poi a problemi di salute in futuro.

La finalità della dieta dissociata è quella di migliorare la digestione, agendo proprio sulla trasformazione del cibo in sostanze facilmente assimilabili dall’organismo, per far si che questo avvenga nel modo migliore bisogna seguire alcune regole di base:

consumare i carboidrati durante le prime fasi della giornata e diminuire progressivamente mano a mano che ci si avvicina alla cena;

consumare la frutta lontano dai pasti; 

non condire gli alimenti proteici con grassi animali;

consumare cibi naturali e integrali, in prevalenza di cereali e verdure rispetto ai prodotti animali;

consumare liberamente le verdure considerate alimenti neutri;

evitare il consumo di zuccheri raffinati e amidi;

far intercorrere un intervallo di almeno 4 ore / 4 ore e mezza tra pasti di tipo differente;

e per finire bere almeno 1,5 litro di acqua al giorno, meglio se lontano dai pasti.

Di seguito un esempio di menù di dieta dissociata:

Primo giorno:

Colazione: 1 bicchiere di latte scremato con fiocchi di cereali
Spuntino: 1 spremuta di pompelmo 
Pranzo: 80 g di pasta pomodoro e basilico con 150 g di carote crude condite con 1 cucchiaino di olio e succo di limone
Merenda: 1 pera
Cena: 150 g di polpo lesso con verdure cotte

Secondo giorno:

Colazione: 1 yogurt magro e 1 caffè d’orzo
Spuntino: 1 spremuta di agrumi
Pranzo: 150 g di dentice al cartoccio con  insalata verde condita con 1 cucchiaino di olio e succo di limone
Merenda: 1 kiwi
Cena: minestrone di verdure e legumi con insalata verde mista

Terzo giorno:

Colazione: 1 bicchiere di latte scremato con cereali assortiti
Spuntino: 1 pesca
Pranzo: 80 g di riso con zucchine con melanzane alla griglia
Merenda: 1 banana
Cena: 50 g di prosciutto con insalata di pomodori e carote

Quarto giorno:

Colazione: 1 yogurt magro
Spuntino: 2 albicocche
Pranzo: 80 g di pasta con pomodoro con verdure crude in pinzimonio
Merenda: 1 centrifugato di carote
Cena: 80 g di tonno in scatola al naturale con insalata verde

Quinto giorno:

Colazione: 1 bicchiere di latte scremato con fiocchi di cereali
Spuntino: 1 spremuta di agrumi
Pranzo: 150 g di petto di pollo ai ferri con pomodori in insalata
Merenda: 1 pesca
Cena: crema di carciofi e patate con insalata mista

Sesto giorno:

Colazione: 1 Yogurt magro
Spuntino: 1 mela
Pranzo: 80 g di risotto ai funghi con insalata verde
Merenda: 1 spremuta di agrumi
Cena: 150 g di scaloppine al limone con insalata di indivia e ravanelli

Settimo giorno:

Colazione: 1 bicchiere di latte con fiocchi di cereali
Spuntino: 2 fette di ananas
Pranzo: 80 g di coniglio alle olive con  melanzane grigliate
Merenda: 1 succo di frutta
Cena: 50 g di riso e carote con insalata verde

Veniamo adesso ai pro e ai contro di questa dieta:

Con la dieta dissociata è possibile mangiare praticamente tutti i tipi di cibi basta non associarli;

Le combinazioni alimentari ci aiutano a star bene in quanto favoriscono la digestione e questa attiva il metabolismo;

Con queste diete si riesce a dimagrire, però  è solo una cosa temporanea, una volta tornati ad una alimentazione normale si tenderà nuovamente ad ingrassare;

i pasti fatti di solo proteine, producono residui azotati che intossicano fegato e reni; 
quelli di solo carboidrati invece alzano i livelli di insulina con conseguente ingrassamento e infiammazioni.

Nel prossimo posLa Dieta Scarsdale  i pro, i contro e alcuni consigli

Attenzione:

È sempre consigliabile, prima di iniziare la dieta, consultare il proprio medico o il proprio dietologo o nutrizionista per verificare la compatibilità con il proprio stato di salute.

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