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4 maggio 2015

Caldo, pressione bassa i rimedi

Con il caldo e l'afa,  spiacevoli sintomi come stanchezza mattutina, debolezza, sudorazione,..., possono accompagnare il risveglio e le giornate di chi soffre di pressione bassa o “ipotensione”.  Per evitare che la pressione si abbassi ancora di più o per alleviare i suoi sintomi  possiamo utilizzare alcuni rimedi casalinghi e naturali. Scopriamoli!



Blog di rimedi della nonna: Caldo, pressione bassa i rimedi


La pressione bassa è un disturbo piuttosto diffuso, frequentemente associato a stanchezza generalizzata, capogiri, sudorazione, ecc. ma,  può essere alleviato con i rimedi naturali, ecco alcuni suggerimenti

La pressione è la forza che il sangue pompato dal cuore esercita contro le pareti delle arterie, si definisce bassa quando i valori della massima non superano i 90-100 mmHG, e quelli della minima restano intorno ai 50 mmHG, può variare nel corso della giornata, con il caldo, in situazioni di eccitazione o nervosismo, durante l’attività fisica, ecc

La pressione bassa o “ipotensione” di solito, è un disturbo molto meno preoccupante della pressione alta, che in alcuni casi necessita di cure farmacologiche, ma a volte, i suoi i sintomi possono risultare invalidanti soprattutto nel periodo estivo, con l'afa, più le temperature salgono più la pressione si abbassa, causando stanchezza cronica, sudorazione, debolezza muscolare, mal di testa, annebbiamento della vista, sonnolenza, ronzii alle orecchie, e nei casi più gravi vertigini, svenimento, shock,  disturbi che possono aggravarsi oppure manifestarsi anche in soggetti che, in condizioni normali, in genere non ne sono affetti.

Perchè succede?

L'organismo è estremamente sensibile ai cambi di pressione, speciali cellule che si trovano nelle arterie sono in grado di avvertire se la pressione aumenta o diminuisce e possono indurre l’organismo a riportarla alla normalità, quando questo non accade, oppure l'organismo non agisce abbastanza rapidamente si manifesta la pressione bassa, una sorta di reazione di difesa dell’organismo all’aumento della temperatura.

La pressione bassa è un disturbo che può colpire qualsiasi persona indipendentemente dalla sua età, anche se certe fasce e determinate categorie risultano maggiormente interessate ( ad esempio in gravidanza, in chi ha problemi di cuore, endocrini, perdite di sangue, infezioni gravi, reazioni allergiche, mancanza di nutrienti nella dieta, in chi assume determinati farmaci, ecc...), quando la pressione bassa o ipotensione non è associata a segnali o sintomi particolari (non richiede cure o trattamenti specifici), ma è solo stanchezza generalizzata e capogiri, legata al caldo i suoi sintomi possono essere evitati mettendo in pratica alcuni consigli e utilizzando alcuni rimedi naturali: bere molta acqua e idratare il corpo in maniera appropriata, mangiare frutta e verdura in abbondanza, evitare: il digiuno, i cibi grassi e molto calorici, come i fritti, e  i piatti troppo piccanti e le bevande alcoliche.

Cosa mangiare:

Per ristabilire i valori, caduti giù, a causa del caldo o del freddo, gli alimenti da preferire sono quelli  ricchi di ferro come: uova, spinaci e carni rosse, infine aglio e cipolla che hanno forti effetti regolatori;
gli alimenti ricchi di vitamina A: fegato, albicocche, carote, prezzemolo, rucola e pomodori;
di vitamina B: latte, yogurt, formaggio, carne magra, uova, cereali, frutta secca, ecc ;
di vitamina C: cavoletti di Bruxelles, fragole, lattuga, e naturalmente gli agrumi: limoni, arance, mandarini;
di potassio: banane, patate, albicocche, pomodoro, fichi, pesche.

Tra i Rimedi naturali,  erbe e piante officinali con principi attivi ad azione tonica, stimolante e rimineralizzante, possiamo utilizzare

il ginseng, l’eleuterococco, la rhodiola rosea e il guaranà, piante adattogene in grado di agire sul sistema immunitario, endocrino e nervoso e di migliorare la capacità dell'organismo di adattamento allo stress e ai cambiamenti climatici o stagionali;

la Spirulina o l'alga spirulina che contiene aminoacidi, altamente biodisponibili, minerali (soprattutto ferro, calcio, magnesio, potassio e selenio), vitamine (complesso B, acido folico, Vitamina A,C ed E) e acidi grassi essenziali.

il Melograno ricco di vitamine A, B, C e di tannini dalle proprietà astringenti, toniche e rinfrescanti,

Consigli utili in caso di pressione bassa:

sdraiarsi, sollevare le gambe, per favorire l’afflusso di sangue verso il cuore, e bere un bicchiere d’acqua;
evitare di alzarsi bruscamente; 
non sdraiarsi sotto il sole troppo a lungo, soprattutto nelle ore centrali della giornata, senza coprire la testa con un cappello o bagnarsi regolarmente;
evitare gli sforzi e l’attività fisica nelle ore più calde della giornata;
mangiare un po' di liquirizia o di sale grosso, o bere caffè determina un aumento della pressione arteriosa;
se necessario, assumere integratori a base di Magnesio e Potassio.
in casi gravi non esitate a contattare il medico.

19 febbraio 2015

Stitichezza o stipsi i rimedi naturali

Almeno una volta nella vita tutti noi, abbiamo sperimentato la stitichezza, un disturbo della defecazione consistente nella difficoltà di svuotare in tutto o in parte l'intestino dalle feci. La stitichezza è causata da diversi fattori, alcuni sono ancora sconosciuti, scopriamo come alleviarla con i rimedi naturali e i cibi giusti...

Blog di rimedi della nonna: Stitichezza o stipsi i rimedi naturali

La stitichezza o stipsi è un malfunzionamento dell'intestino,  caratterizzato dalla difficoltà ad evacuare le feci, da defecazione insufficiente, da defecazione infrequente o irregolare, o da sensazione di incompleto svuotamento rettale. In molti casi il problema è fastidioso, ma non grave e spesso, essendo un problema digestivo non viene preso neppure in considerazione, perché il ritmo del metabolismo può variare molto da un individuo all’altro, e in ogni caso, tutti nel corso della nostra vita possiamo essere soggetti alla stitichezza occasionale.

Bisogna ricordare che: se la stitichezza invece è accompagnata da altri sintomi come dolori addominali, perdite di sangue, dimagrimento, febbre e diarrea, è opportuno rivolgersi a un medico.

La stitichezza o la stipsi occasionale spesso è causata da vita sedentaria, dallo stress e dalle cattive abitudini alimentari, da uso di medicinali e dall’età. L’intestino diventa “pigro” e va stimolato a riprendere la sua normale motilità.

Ecco alcuni consigli e rimedi naturali al riguardo

Alimentazione: Consumare i pasti senza fretta e soprattutto a intervalli regolari, evitare di saltare la colazione ma prendersi il tempo necessario per fare una colazione abbondante e in tranquillità:

seguire una dieta ricca di verdure, ortaggi, frutta, cereali e legumi; quest’ultimi, in particolare, sono i maggiori fornitori di fibre: da includere nella nostra dieta almeno due volte a settimana.


consumare più cibi integrali, pane, pasta, biscotti, o cerali integrali come frumento e farro in chicchi, pane fatto con farina di farro o kamut, ecc., in quanto il loro contenuto di fibre è notevolmente maggiore;

consumare regolarmente fermenti lattici, contenuti nello yogurt  o nei latti fermentati probiotici i quali, se assunti quotidianamente, possono aiutare ripristinare la flora batterica intestinale e a combattere la stipsi;

bere almeno 1,5 l di acqua al giorno.

a tavola masticare bene e lentamente per facilitare la digestione;

evitare le fritture, le pastelle, gli stufati, prediligere invece la cottura al vapore, al cartoccio, alla piastra…;

mangiare la frutta, se possibile, con la buccia, perchè il maggior contenuto di fibre si trova proprio nella pelle, soprattutto uva bianca, mele, pere e prugne cotte, kiwi, mango e in generale frutta matura;

Sport: praticare attività fisica ogni giorno: è sufficiente anche una passeggiata di almeno 1 ora oppure praticare un' attività più intense di 30 minuti come nuoto, bicicletta, corsa, ecc.;

Rimedi naturali

bere almeno 1,5 l di acqua al giorno.

Olio di mandorle dolci ad uso alimentare: assumere un cucchiaino di olio di mandorle dolci tutte le mattine a stomaco vuoto. 

I semi di lino sono tra i rimedi naturali più efficaci per risolvere il problema della stitichezza.
Mettere 2 cucchiai di semi di lino in una tazza di acqua calda e lasciare riposare il composto per 12 ore.  Assumerlo prima di addormentarsi aggiustando il sapore con miele o limone
  
Bere a digiuno un infuso di malva diluito in un bicchiere di acqua tiepida.

Prugne mangiare al mattino alcune prugne, lasciate in un bicchiere d’acqua la notte prima

Kiwi mangiarne un paio a stomaco vuoto la mattina

Succo di aloe vera

Semi di psillio grazie all'azione delle mucillagini, sono in grado di aumentare il volume all'interno dell'intestino senza creare gonfiori o fermentazioni. La quantità consigliata generalmente è di 5 grammi da accompagnare con 150-200 ml d'acqua.

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11 maggio 2014

Cattivo odore dei piedi soluzioni e rimedi naturali

Nel precedente post abbiamo parlato di quelle che possono essere le cause dei piedi puzzolenti o del cattivo odore dei piedi: macerazione, calze e calzature non idonee, crescita batterica, crescita micotica, condizioni che a volte possono produrre altri fastidi come bruciori e prurito favoriti anche dal ph acido del sudore. Ma esistono oltre alle misure preventive dei  rimedi per eliminare il cattivo odore dei piedi?





Il Blog di "rimedi della nonna": Soluzioni e rimedi naturali per il cattivo odore dei piedi

Il  cattivo odore dei piedi è un disturbo da non sottovalutare perchè incide negativamente sulla qualità della vita di chi ne è colpito (disagio psicologico: vita professionale, sociale, di coppia) quindi, oltre a fare prevenzione eliminando le cause scatenanti, bisogna utilizzare i giusti rimedi naturali per contrastare o eliminare definitivamente questo problema.

In questo post parleremo di alcuni  rimedi specifici e piuttosto facili da utilizzare, che, se applicati con costanza e utilizzati insieme ad alcune regole di igiene personale, di abbigliamento e di alimentazione, descritte anche nel precedente post, possono essere un valido aiuto per risolvere o quantomeno attenuare il problema dei piedi maleodoranti che non è solo fastidioso ma d'estate con l'aumento del calore diventa anche imbarazzante. 

Vi ricordo brevemente alcune misure preventive o quattro regole fondamentali per ostacolare la bromidosi plantare, prima di passare ai rimedi:

1) praticare una corretta igiene, lavare  i piedi  almeno una volta al giorno:

a) utilizzando per i lavaggi  ingredienti ad azione detergente e disinfettanti naturali;

b) oppure praticando dei pediluvi o impacchi antisudore con sale, oli essenziali, aceto, ecc;

2) asciugare i piedi perfettamente anche tra le dita, perchè uno dei primi problemi del cattivo odore è proprio questo, l'umido;

3)  Indossare sempre calzini puliti;

4) arieggiare ed igienizzare le scarpe, soprattutto dopo una giornata di lavoro intenso.

Rimedi

Detto questo, vediamo allora qualche utile rimedio da mettere subito in pratica:

Disinfettare

1) Disinfettate ogni sera i piedi con un battufolo impregnato di alcool, evitando naturalmente le zone della pelle screpolate

2) Lavare i piedi, prima di andare a dormire, con acqua ed una spruzzata di aceto. 

1 o 2 volte la settimana, fate un pediluvio con:

1) oli essenziali (olio essenziale di menta; olio essenziale di lavanda; olio essenziale di timo; ecc) 10-15 gocce in acqua tiepida sono più che sufficienti, alla fine asciugare bene i piedi e indossare calzini di cotone puliti. 

2) con acqua e sale, immergere i piedi in una bacinella e strofinarli con una spugna ogni giorno. Il sale aiuta a regolare l'eccessiva sudorazione, mentre lo scrub elimina le cellule morte ed eventuali funghi o infezioni.

3) con acqua calda e aceto bianco,  immergere i piedi in una bacinella L'aceto è un potente alleato contro i batteri ed eliminerà lo sgradevole odore.

4) con acqua calda e shampoo immergere i piedi in una bacinella per 15 minuti. Lo shampoo, oltre a profumare i piedi, assolverà a un'azione sebo-regolarizzante.

5) con bicarbonato di sodio basta aggiungere all’acqua 2 cucchiai di bicarbonato per ogni litro di acqua e tenere i piedi in ammollo almeno 10 minuti. 

1 o 2 volte la settimana, fate un Impacco con:

1) Decotto di salvia

Portate ad ebollizione un litro di acqua in cui è immerso un ciuffo di foglie di salvia. Quindi lasciate raffreddare.

a)  Tamponate i piedi con un batuffolo di cotone 

b) Oppure vaporizzate il liquido con un nebulizzatore. 

2) Decotto di the nero. 

Immergete due bustine di the in mezzo litro di acqua, portate ad ebollizione per 15 minuti, 

a) Aggiungete due litri di acqua fresca, lasciare i piedi in ammollo per qualche minuto.
b) Oppure fate  intiepidire e vaporizzate il liquido con un nebulizzatore sui piedi

Rimedi per eliminare la puzza dalle scarpe:

1) Acido borico: Mettere una punta di cucchiaino di acido borico in scaglie nella scarpa ogni tanto in inverno, più spesso in estate. L'acido borico è utilizzato in cosmetologia come conservante, stabilizzante, emulsionante e per tamponare l’alcalinità dei saponi, in medicina come antisettico, antimicrobico, fungicida e in oculistica come anti-infettivo da usarsi esclusivamente per uso esterno evitando l’applicazione quando la cute sia infiammata o comunque lesa. 

2) Bicarbonato di sodio: Cospargete l'interno delle vostre scarpe con la polvere di bicarbonato di sodio, 50 gr.circa, Lasciate riposare le scarpe tutta la notte o se potete per qualche giorno . Quindi togliete il bicarbonato dalle scarpe e passate l'interno con uno straccetto appena inumidito per togliere l'eventuale polvere in eccesso.

3) per disinfettare scarpe da tennis o quelle che possono essere lavate in lavatrice: lavare le scarpe in lavatrice utilizzando del normale detersivo unito alla candeggina.


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Le cause del cattivo odore di piedi


Le cause del cattivo odore dei piedi

La puzza dei piedi è un disturbo fastidioso e sgradevole,  assai più diffuso di quanto non si pensi, colpisce persone di tutte le età, sesso e razze e in ogni stagione dell'anno, in inverno a causa di scarpe poco traspiranti, in estate a causa del caldo e del sudore, in primavera.... Una  parte del problema del cattivo odore, è dovuta al sudore, (iperidrosi) anche se, di per sè  il sudore non puzza perchè è semplice acqua salata. Ma, allora quali sono le cause del cattivo odore dei piedi? Scopriamolo!



Il Blog di "rimedi della nonna": Le cause del cattivo odore dei piedi

Oggi parleremo di quelle che possono essere le cause scatenanti la puzza o il cattivo odore dei piedi, "la bromidosi plantare", un problema imbarazzante per chi nè soffre e da risolvere perchè influisce o può influire negativamente anche nel rapporto con gli altri: vita sociale, professionale, di coppia.

Le cause e i fattori che aumentano la produzione di sudore  sono tante: stress; squilibri ormonali ( negli adolescenti,  nelle donne incinte, nell' ipertiroidismo); calzature sbagliate,  attività fisica, funghi o batteri ecc. 

Con l'arrivo dell'estate e  il caldo, il problema del sudore si accentua, perchè aumenta l’attività delle ghiandole sudoripare (nei  piedi vi è la maggior concentrazione di ghiandole sudoripare di tutto il corpo)  iperidrosi.

Ma, sudare è un processo naturale ed è necessario per consentire all’organismo di mantenere la giusta regolazione termica e di smaltire eventuali tossine e di per sè, come abbiamo già detto, il sudore non puzza ( il sudore è un liquido incolore, leggermente salato, di reazione acida e con composizione variabile di sali, principalmente sodio, potassio, magnesio e cloro, in rapporto alle diverse condizioni fisiologiche dell'organismo).

La puzza dei piedi è dovuta alla presenza di microorganismi sulla pelle dei piedi stessi, come batteri o funghi, bromidosi plantare appunto, tali microorganismi generalmente si sviluppano meglio in un ambiente umido, che si crea quando il sudore per motivi diversi non riesce o non può evaporare:

a causa di scarpe chiuse o materiale di composizione di scarpe o calzini non in grado di assorbire il sudore oppure di calzature o di calze indossate troppo a lungo, in cui  la  pelle macera e i piedi puzzano.

Chiunque, indipendentemente dalla temperatura o dal periodo dell’anno può avere il problema di sudore eccessivo ai piedi, ed è per questo motivo che bisogna ricorrere a dei piccoli espedienti per contrastare il sudore, ostacolare la proliferazione batterica e l'insorgenza quindi della puzza, bromidosi plantare, come, fare attenzione: 

1) A luoghi dove la gente cammina a piedi nudi, tipo spiaggia, piscine, palestre, ecc. (dove la presenza di batteri o funghi è maggiore); 

2) a tavola, evitareil consumo corrente di alimenti molto  piccanti come curry, aglio o un'eccessiva assunzione di alcool o caffeina.

3) All’uso di certi farmaci (tipo la  penicillina, bromuri)

4) Ad alcuni prodotti utilizzati per dimagrire;

5) seguire alcune semplici regole nell’abbigliamento, evitare di:

indossare scarpe non adatte quando si cammina come scarpe troppo chiuse dove i piedi iniziano a sudare ed inevitabilmente il sudore si trasforma in cattivo odore; 

Scarpe da tennis, con stoffa sintetica, con fondo in gomma;

utilizzare quotidianamente calzini sintetici.

Praticare invece, una adeguata igiene personale:

1) Lavarsi  con del sapone neutro o antimicotico (serve per ridurre la possibilità che si formino i funghi

2) Usare la pietra pomice (migliorerà la vostra igiene plantare, rimuoverà le parti vecchie della pelle)

3) Sfregare ed asciugare molto bene i piedi

4) Tenere le unghie corte e pulite (in modo da non far moltiplicare i batteri)

5) Cambiarsi  più volte al giorno le calze

6) Utilizzare calze di cotone.

7) Evitare di indossare sempre le stesse scarpe.

Se questo non dovesse bastare esistono dei rimedi specifici e piuttosto semplici da attuare, ma di questo parleremo nel prossimo post

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