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27 maggio 2015

I rimedi per i maglioni infeltriti

Il vostro maglione di lana preferito, si è infeltrito, che fare? Le cause di un maglione di lana infeltrito possono essere diverse, come diverse sono le soluzioni, a seconda dell'entità del danno a cui poter ricorrere per porvi rimedio, ovviamente, vi ricordo che la prevenzione è sempre la soluzione migliore, ecco allora,  alcuni consigli e qualche rimedio della nonna semplice ed economico...



Blog di rimedi della nonna: I rimedi per i maglioni infeltriti


Se il vostro maglione di lana preferito si è infeltrito, non disperate proviamo a recuperarlo, utilizzando le soluzioni o i rimedi delle nostre nonne, che come sapete, amavano usare, per la pulizia della casa e dei tessuti quello che avevano a disposizione in casa, come latte, bicarbonato, ammoniaca, ecc., anche perchè allora, non c’erano a disposizione i supermercati con tanti prodotti specifici e ci si ingegnava un po’ di più.


Prima di passare ai rimedi però, vi ricordo che la prevenzione è la migliore cura per conservare al meglio i nostri capi di lana, ecco quindi i nostri consigli, per evitare questo spiacevole inconveniente:

per non infeltrire la lana occorre:

lavarla e sciacquarla con acqua alla stessa temperatura per evitare che il salto termico causi l’infeltrimento, l’ideale sarebbe il lavaggio a mano;

la lana non si sfrega, ma si tampona con dell’altra lana;

utilizzare detersivi specifici per la lana;

utilizzare ammorbidenti, per nutrire le fibre del filato;

e infine le soluzioni proposte sono da utilizzare:

indossando guanti in maniera da evitare attacchi aggressivi alla pelle e, in un ambiente aerato.

Rimedi lana

Infeltrimento leggero

Acqua e ammoniaca: Riempite una bacinella con acqua fredda nella quale avrete messo tre cucchiai di ammoniaca pura. Immergete quindi il vostro maglione e lasciatelo in ammollo per non più di due ore. Passato il tempo necessario, prendete il capo e lavatelo accuratamente.

oppure

Latte: Immergete la maglia in una soluzione in parti uguali di latte e acqua fredda e lasciatelo riposare per un’ora. Sciacquatelo aggiungendo un po’ di ammorbidente e la lana tornerà soffice come prima.

Molto Infeltrito

Acido Citrico: Immergete il maglione in una bacinella riempita con 5 lt. di acqua fredda nella quale avrete sciolto 50 g. di acido citrico. Lasciate agire per alcune ore dopodiché risciacquate il capo con acqua.

oppure

Sapone lana, alcol, ammoniaca e trementina: preparare una soluzione con 10 litri di acqua tiepida, un tappino circa di sapone delicato per lana, mezzo cucchiaio di alcol, 3 cucchiai di ammoniaca ed 1 di trementina e immergervi completamente il maglione. Lasciare riposare per tutta la giornata.

12 gennaio 2015

Capelli bianchi: prevenzione e rimedi

I capelli bianchi sono da sempre un problema estetico non gradito sia dagli uomini che dalle donne e non sempre rappresentano il segnale del tempo che passa, perchè possono comparire a qualsiasi età, e in questi casi può essere la spia che qualcosa non va nel nostro organismo. Quali precauzioni e rimedi possiamo adottare per prevenire i capelli bianchi prematuri?




Blog di rimedi della nonna: Capelli bianchi, prevenzione e rimedi 


I capelli bianchi sono un problema estetico non gradito, sia dagli uomini che dalle donne e, non è detto che crescano solo per vecchiaia o eredità genetica perchè possono comparire a qualsiasi età, sono sempre di più, infatti, i giovani che lamentano questo inestetismo e, una volta comparsi ci costringono a trovare delle soluzioni momentanee per camuffare il problema, come ricorrere alle tinture, che spesso non fanno che peggiorare la situazione. 

Solitamente l'ingrigimento dei capelli inizia intorno ai 30 anni per gli uomini ed intorno ai 35 anni per le donne, in media verso i 50 anni la metà della testa diviene canuta,  ma, sono sempre di più, i giovani che lamentano dei capelli bianchi o grigi già a 25 anni.

Perche i capelli diventano bianchi

Il colore dei capelli è determinato dai "pigmenti di melanina", lo stesso pigmento scuro che ci fa abbronzare ed è identico in tutti i colori dei capelli, ciò che cambia è solo la quantità di melanina presente (la quantità di melanina è legata alle caratteristiche della razza a cui si appartiene, ma anche all’età e a fattori ereditari, più melanina capelli scuri; meno melanina capelli castani o biondi). 

I pigmenti di melanina sono prodotti da cellule specializzate che si chiamano melanociti situate alle radici dei capelli. Anche i melanociti però invecchiano e questo processo d’invecchiamento riduce la capacità di produrre la melanina e i capelli cominciano a diventare sempre più grigi, fin quando i melanociti muoiono tutti e i capelli diventano bianchi. 

Quindi i capelli diventano bianchi quando i follicoli smettono di produrre la melanina, capacità che diminuisce gradatamente con l’avanzare dell’età, ma anche, a causa del deterioramento delle funzioni delle cellule del bulbo del capello che pigmentano il capello stesso, per varie ragioni:


stile di vita sbagliati: stress improvvisi o prolungati (l'uso improprio di colorazioni chimiche per i capelli; stress psicologici dovuti a paura, ansia, tensione ecc;) fumo di sigaretta, sedentarietà, utilizzo di droghe;

alimentazione sbagliata, carente di sali minerali o vitamine fondamentali per la pigmentazione del capello;

patologie: malattie della tiroide, vitiligo, sinusite, anemia, stipsi cronica e cefalea cronica.

Prevenzione 


Per ritardare la prematura comparsa dei capelli bianchi, basta fare un po' di prevenzione prendendosi cura di se stessi e dei propri capelli, tra i rimedi più efficaci proposti da più specialisti vi sono:

Praticare: 

1) un’alimentazione corretta: I capelli sono composti per il 65-95% da cheratina (proteina) e per la restante parte da acqua, grassi, oligoelementi e pigmenti, per assicurarne il buono stato di salute bisogna arricchire la propria alimentazione con:


Integratori vitaminici del complesso B, soprattutto la B12 (cobalamina) e la B8 (biotina), ideali per la formazione della melanina nei capelli;

di Vitamina E ideale per  ritardare l’invecchiamento dei capelli presente negli oli vegetali, come quello di semi di girasole, di oliva o di germe di grano, nella frutta secca, soprattutto noci, nocciole, mandorle e  pistacchi,  nell’avocado, nel latte di mucca, sia intero che parzialmente scremato e nei derivati: yogurt, grana, provolone, ricotta, mozzarella di bufala;

di Tè verde, fondamentale per le sue proprietà antiossidanti;

di acido para-aminobenzoico (PABA) presente nel fegato, nel lievito, nel germe di grano e nelle melasse;

di zinco che blocca la progressione del grigio dei capelli, presente in alimenti come: pesce, carne rossa, cereali, legumi, frutta secca e semi (semi di girasole e semi di zucca ecc),nelle ostriche, nel lievito, nel latte, nei funghi, nel cacao, nelle noci, nel tuorlo d'uovo.

2) Un'adeguata igiene dei capelli e del cuoio capelluto: 

a) Stare attenti all’INCI quando acquistate un prodotto. utilizzare per i capelli un balsamo all’olio di cocco e al limone che aiuta a minimizzare i primi capelli bianchi e a prevenire l’insorgerne di nuovi;

b) Limitare l’uso di piastra ed arricciacapelli.

3) Prevenire lo stress (Secondo studi recenti, uno stato di stress eccessivo o prolungato nel tempo può condurre facilmente alla perdita di cellule staminali, alla base dei follicoli piliferi.) 

4) Dormire a sufficienza;

5) Essere positivi;

6) Fare attività all’aperto.

Attenzione
Quando si vedono i primi capelli bianchi la tentazione di strapparli è forte ma si rischia di peggiorare la situazione, perché strappare un capello bianco potrebbe moltiplicare i follicoli che ne potrebbero poi produrre altri; poiché i follicoli piliferi sono riuniti in gruppetti, le cosiddette unità follicolari, è possibile che tra quelli della stessa unità vi sia una sorta di comunicazione delle informazioni che possono creare danni ai melanociti, ovvero le cellule che producono i pigmenti che colorano i capelli.

18 marzo 2014

Allergie ai pollini: rimedi e prevenzione

Nel precedente post Primavera e allergia abbiamo parlato di allergia da pollini, che ogni anno arriva con la primavera, tempo di fioriture delle piante, causando fastidio e disagio ai soggetti allergici con: starnuti a raffica, occhi arrossati, raffreddore, asma, stanchezza ecc.  ma, quali sono i rimedi o i comportamenti da adottare in casa o all'aperto per  combattere o prevenire questa fastidiosa allergia? 





Il Blog di "rimedi della nonna": Allergie ai pollini: rimedi e prevenzione

E' arrivata la primavera, il sole inizia a riscaldarsi, i fiori sbocciano ed  anche l'allergia,  che l'Organizzazione Mondiale della Sanità elenca al sesto posto tra le malattie più diffuse del pianeta. Fastidiosa e irritante, colpisce indifferentemente adulti e bambini, con tosse, starnuti, naso chiuso, asma, lacrimazione, dermatite atopica, ecc. 

Secondo alcuni studi, alla base delle allergie ci sarebbero una serie di fattori: predisposizione genetica, esposizione agli allergeni ambientali e alterazione dell’equilibrio del Sistema Immunitario, ma, allora, come affrontare l'allergia?

Il modo migliore per combattere  l’allergia è quello di evitare il contatto con la sostanza allergenica, in questo caso il polline e, di quegli alimenti vegetali che immediatamente dopo l'ingestione hanno causato una reazioni dell'organismo come prurito intenso, gonfiore alle labbra e al cavo orale ecc. 

Per fare prevenzione ed evitare il peggioramento dell'allergia, ecco 10 regole importanti da seguire, soprattutto se si ha avuto anche un lieve raffreddore allergico nella precedente primavera, oppure se si ha un genitore che soffre di questo disagio stagionale:

1) Evitare di uscire di casa, se è possibile, quando la temperatura si alza, perché il caldo favorisce la liberazione nell´aria dei pollini, se non è possibile, una volta a casa cambiate i vestiti e fate una doccia (shampoo incluso) per evitare di avere i pollini addosso; 

2) Per evitare di fare entrare in casa i pollini in circolazione tenete porte e finestre chiuse, oppure mettete delle tende o delle zanzariere ;

3) Sciacquare spesso gli occhi con acqua fredda e prima di andare a dormire pulirli con cotone imbevuto di infuso alla camomilla e rosmarino;

4) Ungere l'interno del naso con vaselina, per evitare che le spore si depositino sulle sue pareti interne, oppure fare dei lavaggi nasali con acqua e sale;

5) Non fumare ed evitare ambienti con persone fumatrici perché le mucosi nasali-oculari possono irritarsi; 

6) Se vivete circondati dalle piante comprate uno ionizzatore, che, caricherà elettricamente i pollini presenti nelle stanze, facendoli precipitare a terra da cui, poi,  possono essere rimossi facilmente con l'aspirapolvere;

7) In primavera è meglio una gita al mare, dove i pollini sono più scarsi o la montagna al di  sopra dei mille metri;

8) Seguire un'alimentazione sana e bilanciata: mangiare molta frutta e verdura (soprattutto quelli contenenti vitamina C) cereali, soprattutto orzo, avena e riso integrale,

9) Bere molto: l’istamina, una delle principali sostanze responsabili delle manifestazioni allergiche, è solubile in acqua e bere molto aiuta il nostro organismo ad eliminarla meglio;

10) E infine evitare quegli alimenti  vegetali che hanno dato una reazioni allergica all' ingestione (la reazione allergica si manifesta prevalentemente a livello delle mucose (nasali, oculari, bronchiali…) quando gli anticorpi specifici vengono prodotti per contrastare un allergene) perché “cross-reagenti” con i pollini in causa.

Di seguito, ecco gli alimenti da evitare in base al tipo di allergia:

Se si è allergici ai pollini di composite prestare attenzione a: lattuga, cicoria, sedano, finocchio, carota, prezzemolo, anguria, melone, mela, banana, nocciola, noce, olio di girasole, camomilla, castagna e pistacchio; 

Se si è allergici ai pollini di betulacee prestare attenzione a: mela, pera, fragola, lampone, prugna, pesca, albicocca, ciliegia, mandorla, sedano, finocchio, kiwi, prezzemolo, nocciola;

Se si è allergici allergici ai pollini di graminacee prestare attenzione a: frumento, anguria, melone, limone, arancia, prugna, pesca, albicocca, ciliegia, kiwi, mandorla e pomodoro;

Se si è allergici  allergici ai pollini di parietaria prestare attenzione a: gelso, basilico, piselli, melone, ciliegia e pistacchio.

Per combattere le allergie, infine,  si può ricorrere, oltre che alla terapia vaccinica, ai farmaci di ultima generazione, anche ad alcuni rimedi naturali, utili per  sotto controllo i sintomi, bisogna ricordare però, che alcuni rimedi naturali vanno utilizzati anche per fare prevenzione e vengono assunti qualche mese prima della primavera e per tutta la stagione a rischio, quindi fino a giugno inoltrato, si  trovano sia in  erboristeria che in farmacia 

Tra le sostanze naturali che aiutano ad alleviare gli effetti dei sintomi dell'allergia troviamo: 

la Perilla o Basilico della Cina che ha la capacità di mitigare i disturbi allergici di varia natura: asma, riniti, orticarie, dermatiti ed eczemi; 

il Ribes nigrum un cortisonico naturale senza effetti collaterali, efficace contro tutti i tipi di allergie, anche quelle asmatiche; 

 Il Thè Verde sotto forma di tisana ottimo alleato contro le allergie di ogni genere; 

Rosa canina (Rosa Canina) vitaminizzante, antiinfiammatoria, antiallergenica, diuretica è utile nelle allergie, affezioni influenzali ecc

Attenzione:

E' sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico per un consulto,  prima di iniziare qualsiasi trattamento

20 dicembre 2013

Le rughe cause e prevenzione

Con il trascorrere del tempo la nostra pelle subisce modificazioni e possono comparire le rughe (di espressione o di vecchiaia) o macchie scure. Le cause sono diverse tra queste fattori genetici, ambientali o emotivi etc.  Con dei semplici accorgimenti quotidiani però e qualche consiglio possiamo fare prevenzione e rallentare il naturale processo d'invecchiamento della cute, scopriamo come fare!



Il Blog di "rimedi della nonna":  Le rughe cause e prevenzione

Le  rughe sono antiestetiche pieghe o solchi che si formano sulla superficie della pelle derma e epidermide (in alcune zone del corpo) in particolare dove la cute è continuamente sollecitata dall'azione dei muscoli sottostanti, come ad esempio sulle mani, sul viso, (ai lati della bocca e sopra le labbra, oppure sulla fronte e nel contorno occhi ecc., (queste ultime conferiscono un aspetto più stanco sia all' espressione del volto che allo sguardo)

Cause

Le rughe possono comparire a causa di diversi fattori alcuni dei quali sono inevitabili, altri invece possono essere rallentati:

1) invecchiamento: fattori genetici e processi metabolici che portano ad un progressivo indebolimento ed a una progressiva denutrizione del derma (perdita di collagene e di elastina della pelle);

a) ambientali: scarsa cura della pelle (mancanza di idratazione) ed esposizione alle radiazioni solari, fumo ecc

3) d'espressione determinate dai movimenti muscolari, stress

Prevenzione

Qualunque sia la causa della loro comparsa, le rughe possono essere tenute sotto controllo, per fare questo, è importante fare prevezione iniziando da giovani e continuando con il tempo a prendersi cura della propria pelle, prima da dentro e poi da fuori con delle semplici regole:

1) seguire una dieta sana ed equilibrata ricca di frutta e verdura soprattutto freschi, perchè ricchissimi di sostanze ad effetto antiossidante nei confronti dell’organismo come i polifenoli e i bioflavonoidi, le vitamine (C, E, betacarotene (I caroteni si trovano in grande quantità nei vegetali, specialmente quelli di color rosso, arancio e quelli verde scuro - in cui il colore della clorofilla copre il colore arancio -; carote, arancio, pomodori, albicocca, pesche, zucca, spinaci, cachi, lattuga, cappuccina, bieta, verza, cavolo e cavolfiore ed altro) i minerali (zinco, selenio); tuorlo uova, olio di fegato di merluzzo, fegato dei mammiferi,  burro, latte intero ricchi di vitamina A e Acqua  Vitamine, minerali e acqua sono importantissimi per garantire l’elasticità e la tonicità della pelle;

2) prendersi cura della pelle ogni giorno:

a) detergendola e nutrendola con i prodotti cosmetici adatti, scegliere una crema viso che sia in linea con la qualità della pelle: grassa, secca, o sensibile e a seconda delle sue esigenze ( in base all'età)

b) proteggerla dall’azione degli agenti esterni, (esposizione al sole e a radiazioni ultraviolette; esposizioni a climi particolarmente sfavorevoli) il che vuol dire utilizzare un fattore di protezione adeguato quando ci si espone al sole, cioè idratare la pelle di più quando si frequentano ambienti molto caldi e secchi, etc…

c) evitare gli stress superflui come lampade solari, esposizione ad agenti atmosferici senza l’adeguata protezione, abuso di fumo,
alcool ed altre sostanze che possono favorire la comparsa di radicali liberi e quindi l’invecchiamento cutaneo.

3) fare della ginnastica facciale per mantenere reattivi i muscoli e stimolare l’elasticità della pelle, ecco un esempio :

a) Posizione di partenza per ogni esercizio mantieni il viso rilassato e con un’espressione neutra.

b) Riempi d’aria le guance e gonfiale al massimo come un palloncino;

c) Rimani così per 5 secondi,

d) Poi  fai uscire l’aria soffiando e spalanca la bocca al massimo contraendo tutto il viso.

e)  Ripetere per  4 volte.

4) infine, si possono prevenire e ridurre le rughe con i prodotti che ci dona la natura, ma di questo parleremo nel prossimo post .

Leggi anche:
Combattere le rughe in modo naturale
Consigli per curare le macchie scure della pelle con i rimedi naturali