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27 aprile 2015

Olio d'oliva rimedio naturale

L' olio d’oliva, grazie ai preziosi elementi in esso contenuti, è ideale, non solo nella nostra dieta o alimentazione per la salute, ma, può essere utilizzato anche come ingrediente unico o abbinato ad altri ingredienti per  la bellezza della persona, scopriamo qualche rimedio naturale



Il blog di rimedi della nonna: olio d'oliva rimedio naturale

L'olio viene ricavato dalla spremitura meccanica dei frutti della pianta dell’ulivo, le olive,  drupe formate da una pelle esterna o buccia, dalla polpa e dal nocciolo legnoso contenente il seme. mentre l'olio d’oliva è il prodotto ottenuto con olive da caduta, l'olio extravergine invece, è ottenuto dalla spremuta di olive di prima raccolta e mantiene intatte tutte le qualità nutrizionali ed organiche.

Il prodotto finito contiene il 77% di acidi grassi monoinsaturi, il 14% di cidi grassi saturi e il 9% di acidi grassi polinsaturi, così come altri componenti antiossidanti, tra cui: composti fenolici, clorofilla, Vitamina E, fitosteroli  con azione riparatoria e antinfiammatoria e, infine squalene, uno dei principali componenti della superficie della pelle.

Grazie a queste  proprietà, l'olio di oliva non è solo ideale nella nostra dieta-alimentazione per la salute:

disinfiamma e stimola le mucose di stomaco ed intestino, fegato, cistifellea e pancreas; agisce in modo positivo contro diabete, arteriosclerosi, malattie cardiovascolari e delle vie biliari; favorisce l'assorbimento di vitamina E; regola i movimenti dell'intestino durante la digestione favorendo il percorso del cibo (peristalsi); 

ma, può essere anche un potente alleato di bellezza per la pelle, per i capelli e per le unghie. 

Recenti studi, dimostrano infatti che, la composizione in grassi dell' Olio di Oliva  (trigliceridi) è molto simile al sebo della pelle umana,  e che tra gli oli vegetali è quello con la maggiore affinità allo strato lipidico della pelle; questo ne fa un anti-aging (antinvecchiamento) naturale per la ricostruzione del derma.

L'olio di oliva contiene infatti:

La Vitamina E che contrasta i radicali liberi, i maggiori responsabili del processo di invecchiamento;
la Vitamina A che impedisce la secchezza delle mucose;
Lo Squalene: in grado di penetrare negli strati più profondi della pelle e riformare il filo idrolipidico (indebolito dai raggi solari e dai detergenti), rinnovando la pelle;
gli Acidi grassi insaturi come il linoleico ed il linolenico che prevengono disturbi della pelle come eczema, acne, psoriasi e pelle secca;
Il Beta-carotene che dona elasticità alla pelle;
Gli Acidi ed alcoli triterpenici che sono cicatrizzanti.

Proprio per l'azione idratante, emolliente ed anti-infiammatoria, dei preziosi elementi che contiene, l'olio di oliva viene utilizzato spesso anche nei cosmetici,  saponi, bagno schiuma e i prodotti detergenti, e per queste qualità è adatto a tutti i tipi di pelle anche le più sensibili e irritate o quelle dei bambini. 

Di seguito, alcune ricette semplici e veloci di bellezza fai da te, per il viso, il corpo, i capelli   da preparare con l'olio extravergine di oliva e da provare subito:

Ricette e rimedi naturali fai da te 

Labbra screpolate:  mettere una piccola quantità di olio sulla punta delle dita e strofinare sulle labbra.

Struccante Naturale: bagnare in acqua calda un batuffolo di cotone, strizzare per togliere l’acqua in eccesso e versarvi qualche goccia di olio evo, passarlo sul viso e collo, poi con un altro batuffolo pulito intriso in un po’ d’olio massaggiare per bene il viso e sciacquare via tutto con sapone delicato.

Per idratare e ammorbidire le cuticole delle unghie: immergere le unghie in olio di oliva per un paio di minuti ogni settimana, questo trattamento renderà la vostra unghia più resistente alle rotture e alle scheggiature.


Per ammorbidire la pelle, attenuare cicatrici e smagliature: intiepidire nel microonde qualche cucchiaio di olio quindi strofinare sulle parti secche del corpo 

Capelli  ricci e crespi: nei giorni invernali o di umidità  passare qualche goccia di olio d’oliva sui capelli 


Acne: Mescolare quattro cucchiai di sale e tre cucchiai di olio d’oliva,  versare una piccola quantità del composto nelle mani e poi passarla sulla pelle delicatamente con le dita. Lasciare agire il rimedio per un paio di minuti e poi sciacquare con acqua tiepida e sapone delicato. 
Utilizzare questo rimedio 1 volta a settimana, il sale agirà da esfoliante e purificante per i pori, mentre l’olio d’oliva ringiovanirà la pelle.


Peeling: mescolare bicarbonato di sodio e olio evo fino ad ottenere una consistenza cremosa, strofinare il composto ottenuto delicatamente sul viso, poi lavare con sapone delicato, da usare 1 volta a settimana


Scrub viso pelle grassa: Mescolate in una ciotola 2 cucchiai di olio di oliva extra vergine o q.b e zucchero fino 1 cucchiaio passare sul viso e poi risciacquare.

Crosta lattea: applicare dell'olio evo tamponando delicatamente sulla cute del bambino, così da trattare la crosta lattea. Lasciare il rimedio per circa 10/15 minuti. Utilizzare dello shampoo per bambini per lavare l’olio. 

Forfora: mescolare 3 cucchiai di olio d’oliva con  il succo di mezzo limone e 2 cucchiai di acqua, massaggiare delicatamente l'impacco ottenuto sulla cute umida e tenerlo in posa per circa 30 minuti, prima di procedere con lo shampoo.


Capelli nutriti e lucenti utilizzare qualche cucchiaio di olio d’oliva caldo sui capelli ancora umidi, massaggiando delicatamente il cuoio capelluto e strofinando sui capelli fino all’estremità. Lasciamo agire per una mezz’ora, risciacquare.


Stimolare il Metabolismo: basta assumere  un cucchiaino di olio di oliva al giorno per qualche giorno.

Alito cattivo e stitichezza: prendere un cucchiaino di olio d’oliva mescolato con succo di limone a stomaco vuoto, meglio al mattino

E Voi, quale altro rimedio naturale conoscete con l'olio di Oliva?

21 aprile 2015

Riciclare i fondi caffè

Il caffè, la mattina per molti di noi, è un rito a cui non sappiamo rinunciare e dopo averlo preparato buttiamo via i fondi nella pattumiera, in realtà i fondi di caffè risultano preziosi per tanti usi, impariamo a riciclarli per la bellezza, il giardinaggio, la pulizia della casa... Come? Ecco qualche suggerimento!


Il Blog di rimedi della nonna: Riciclare i fondi caffè

I fondi di caffè sono una delle cose che maggiormente buttiamo nella pattumiera tutti i giorni dopo aver preparato il caffè con  la moka o con le cialde, perchè  erroneamente pensiamo siano inutili. Invece i fondi di caffè,  sono un vero e proprio tesoro, perchè ricchi di azoto (nè contengono circa l'1,45%), magnesio, calcio, potassio e di altri minerali. Grazie a questi ingredienti, possono essere riciclati ed essere utilizzati per tanti e vari usi: bellezza fai-da-te, pulizie di casa, giardino e orto. Ecco qualche suggerimento o  rimedio  utilizzato dalle nostre nonne:

IN CASA:

Pulizia camino

Inumidire i fondi di caffè e spargerli sulla cenere: sarà più semplice raccoglierla e inoltre assorbe anche eventuali odori sgradevoli.

Sporco e incrostazioni

Aggiungere i fondi di caffè ad acqua e sapone liquido direttamente su una spugna e trattare la zona incrostata e sporca

Ritoccare graffi sui mobili in legno.

Miscelare una buona quantità di fondo di caffè in acqua tiepida fino ad ottenere una crema densa e ritoccare la parte interessata

Deodorante per ambienti chiusi: frigorifero, scarpiere, armadi, auto, ecc. 


Mettere i fondi ben asciutti e secchi in una ciotolina o in sacchetti (leggi post)  (a piacere potete aggiungere qualche goccia di olio essenziale) sono utili come cattura odori   


Deodoranti mani 

Strofinare sulle mani i fondi di caffè e lavare normalmente, elimina odori molto forti come quelli dell'aglio, della cipolla, del pesce...

BELLEZZA

Anticellulite  leggi post 

Mescolando ai fondi di caffè, zucchero di canna ed un pò di olio di cocco si ottiene una crema anticellulite. Da applicarsi sulle zone da trattare massaggiando con movimenti circolari.

Hennè

I fondi di caffè sono ideali per  ottenere riflessi scuri sui capelli, basta aggiungerne un piccola quantità alla tintura per capelli abituale.

Pediluvio sudorazione e cattivi odori


Miscelare i fondi di caffè con dell'acqua tiepida. Immergetevi i piedi e rimanete in ammollo finchè l'acqua non diventa fredda.

Pelle ruvida piedi 

Massaggiare la parte interessata dei piedi con i fondi di caffè.

Scrub corpo (leggi post)

I fondi di caffè sono ideali per eliminare la pelle morta e rendere la pelle più luminosa, basta miscelarli con l' olio d'oliva e massaggiare la pelle: 

GIARDINO E ORTO

Concime e fertilizzante(leggi post)

I fondi di caffè sono ricchi di calcio, azoto, potassio, magnesio e altri vari minerali importanti nutrienti per le piante e per il terreno

Anti formiche e Anti lumache

Cospargere i fondi di caffè sui bordi dell'orto o nelle prossimità delle piante da proteggere, terrà efficacemente lontane le lumache e le formiche

Come avete visto i modi di utilizzo dei fondi di caffè sono tantissimi, quindi, quando prepariamo il caffè la mattina o dopo un pasto, non gettiamo i fondi nella pattumiera ma conserviamoli, asciutti e secchi, in un barattolo di vetro, per poi riutilizzarli

E voi utilizzate i fondi del caffè ?

8 aprile 2015

Tisane disintossicanti, depurative, dimagranti

Le tisane alle erbe, sono prodotti naturaliricavati da una selezione di erbe e piante officinali, costituite da una sola erba o da una miscela di diverse erbe, utilizzate in passato e anche oggi dalla tradizione popolare e dalla fitoterapia per curare molti problemi di salute ma soprattutto per disintossicare e depurare l'organismo, dalle sostanze nocive che ne comprometterebbero il benessere psicofisico, sottraendogli energia e rendendolo più vulnerabile a malattie, a disturbi, a sovrappeso e a cellulite...



Blog di rimedi della nonna: Tisane alle erbe disintossicanti, depurative, dimagranti

Le tisane alle erbe, sono bevande ricavate da erbe e piante officinali, si possono utilizzare tutti i giorni dell'anno non solo per alleviare problemi di salute ma anche dopo le feste o prima di andare al mare, per dimagrire e sgonfiarsi, grazie alle loro proprietà, disintossicanti e depurative, infatti aiutano a liberarci dalle tossine in eccesso che potrebbero provocare una grande varietà di disturbi quali stanchezza, costipazione, difficoltà nella digestione, aumento di peso, gas, gonfiore, irritabilità ecc. 

Le tisane sono costituite da una sola erba o da una miscela di diverse erbe, che va da un minimo due piante, una principale e una adiuvante ad un max di 5. Le tisane sono utili all’organismo proprio perchè sono costituite da erbe naturali e conservano intatte tutte le loro proprietà (oli essenziali, alcaloidi, vitamine, minerali, oligoelementi e fibre), sono ideali  in ogni stagione, soprattutto d’inverno, possiamo berle dal mattino fino alla sera, specialmente per spezzare la fame e prima di dormire.

Le tisane per dimagrire, sono di vari tipi a seconda di quali sono le cause che ci fanno ingrassare. Potremmo scegliere quindi tra erbe che velocizzano il metabolismo, erbe che agiscono da sciogli grassi e hanno azione drenante e depurativa ed erbe che combattono la fame nervosa.

E' importante ricordare però che per dimagrire e per avere un benessere fisico le tisane da sole non bastano, sono però un importante alleato in chi pratica sport o segue una dieta per iniziare a perdere peso in modo sano e con prodotti naturali.

Ma vediamo  l'elenco di alcune tisane che sono  utili per dimagrire, per depurarsi e per disintossicarsi:

Tisana per dimagrire

Composizione: Senna, Frangula, Finocchio, Spirea, Sambuco, Melissa.

Preparazione: Infusione per 15 minuti.

Posologia: Uno o due cucchiaini per tazza d'acqua, alla sera prima di coricarsi.

Tisana depurativa

Composizione: Frangula, Tarassaco, Issopo, Basilico, Betulla, Menta, Senna, Parietaria, Ortica, Fumaria.

Preparazione: Infusione per 10 minuti.

Posologia: Mezzo cucchiaio per tazza d'acqua, al mattino.

Tisana disintossicante

Composizione: Frangula, Tarassaco, Dulcamara, Liquirizia, Timo.

Preparazione: Macerazione per tutta la notte.

Posologia: Un cucchiaio per tazza d'acqua, al mattino.

Le Tisane dimagranti sono bevande a base di acqua calda o fredda, semi, fiori e radici di erbe naturali e contengono tutte le proprietà inalterate delle piante da cui vengono ricavate ( oli essenziali, alcaloidi, vitamine, minerali, oligoelementi e fibre importanti per l'organismo)I vantaggi delle tisane dimagranti sono diversi, tra questi, non dimentichiamo che, ogni tisana fa introdurre nell’organismo liquidi ipocalorici o senza calorie e ci regala un momento di relax.

18 marzo 2015

Pomodori secchi sott’olio

Ho comprato al mercato dei pomodori secchi e volevo metterli sott'olio, un po come facevano le nostre nonne, da utilizzare in seguito poi, come antipasto veloce o per condire pane tostato o duro, o come condimento per un buon piatto di pasta. La ricetta che vi propongo per preparare i pomodori secchi sott'olio è facile e veloce e questo è  il risultato:



Blog di rimedi della nonna:Pomodori secchi sott’olio 

I pomodori secchi sono una conserva popolare tipica dell’Italia meridionale, tradizione che nasce per l’abbondante varietà di questo frutto della terra. Una volta tagliati i pomodori vanno fatti essiccare lentamente, al sole di Luglio o inizio Agosto per 2/3 giorni oppure in forno, in questo modo, essi perdono la loro acqua e possono essere conservati per molto tempo. Come ho detto all'inizio del post ho comprato al mercato i miei pomodori secchi da mettere sott’olio per gustarli poi come antipasto o su delle fette di pane casereccio o duro in seguito, ed ecco come li ho preparati....




Ingredienti

1 l d'acqua, 1 l di aceto , 1 kg di pomodori secchi, 2 spicchi d'aglio,  origano, peperoncini q.b, olio extravergine d'oliva q.b.

Preparazione

In una casseruola capiente fare scaldare l’acqua e l’aceto e, quando il liquido giunge a ebollizione, fate scottare i pomodori per circa 4 minuti. Preparate un trito con l’aglio, i peperoncini e l'origano 

Scolate i pomodori e metteteli su un canovaccio, in modo che disperdano l’acqua in eccesso.



Sterilizzate i barattoli nell'acqua bollente, in questo modo: portate ad ebollizione, poi abbassate il fuoco e lasciate i vasetti nella pentola ancora 30 minuti. Dieci minuti prima di scolare i vasetti, immergete anche i coperchi da sterilizzare . Passato il tempo necessario, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare.

A questo punto, mettete sul fondo dei barattoli, un primo strato di pomodori poi fate uno strato con gli aromi e proseguite in quest’ordine sino al completamento degli ingredienti. Versate quindi abbondante olio, in modo da ricoprire interamente i pomodori, sino all’orlo del vasetto. 

Chiudete i barattoli con i rispettivi coperchi e metteteli a testa in giù per circa 15 minuti, in modo che si crei l’effetto sottovuoto che consentirà ai pomodori di conservarsi nel tempo. 

Fate riposare i pomodori in un luogo asciutto per almeno 20 giorni prima di consumarli.

20 febbraio 2015

La malva i rimedi

La malva, il cui nome scientifico è Malva Silvestris, è una pianta dai vivaci fiori rosa o viola, che cresce ai bordi delle strade e nei luoghi incolti. Fin dall'antichità viene utilizzata, sia per via interna che esterna, come rimedio popolare per curare molti disturbi avendo proprietà calmanti, rinfrescanti, disinfiammanti, ecc. 


Blog di rimedi della nonna: La malva i rimedi


La Malva Silvestris, è una pianta o un erba officinale delicata molto conosciuta e apprezzata, sia in cucina che come rimedio popolare per i benefici e le proprietà curative che apporta all'organismo. E' una pianta indicata per chiunque, anziani e bambini, si beve, si mangia o si utilizza per uso esterno o interno a secondo della necessità.

La malva può essere assunta:

sotto forma di verdura sia cotta che cruda, le foglie e i fiori, infatti, sono perfette per insalate, primi piatti, nelle minestre, ecc ed è utile contro la stipsi;

ma anche sotto forma di  infusi e decotti è utile per:

A) idratare, ammorbidire l'intestino e per regolarne le funzioni;

B) e come espettorante, antitosse  in caso di laringiti, tosse e affezioni respiratorie;

infine, possiamo utilizzarla per impacchi e bagni: in caso di infiammazioni oculari, couperose e piedi stanchi.

Insomma, per le sue tante proprietà e rimedi, sia per la bellezza che per la salute, la malva non dovrebbe mai mancare in casa. 

Di seguito qualche ricetta o rimedio naturale, da utilizzare con questa pianta magica dalle molte virtù, abbastanza semplice e veloce da preparare: l'infuso e il decotto

Per preparare un infuso o un decotto bastano: 30 gr di foglie e fiori di malva, in un litro di acqua.

Decotto: mettere le erbe nell’acqua a freddo e far bollire circa 10-15 minuti coprire, lasciare depositare circa 10 minuti. Strizzare con accortezza fiori e foglie per non sprecarne il contenuto. Filtrare

Infuso: mettere le erbe in una tazza, meglio sarebbe in una tisaniera, aggiungere l’acqua bollente. Lasciare riposare 10-15 minuti. Filtrare accuratamente

L'infuso è utile per: Faringite (berne 2 o 3 tazze al giorno);  per occhi infiammati e congiuntiviti (fare lavaggi e applicare compresse imbevute di infuso più volte al giorno); per depurare l'organismo ( 2 o 3 bicchieri al giorno); per Tosse e Raffreddore; per stitichezza

Il decotto è utile per: Emorroidi, per nevralgie dei denti, ascessi, gengiviti e stomatiti, per infiammazione del Cavo orale (sciacqui e gargarismi 4 volte al giorno); per infiammazioni vaginali, pelli arrossate, pruriti e foruncoli, bagni emollienti e idratanti

I Decotti e gli infusi:

sono più attivi appena fatti ed è meglio non conservarli per più di 24 ore;

sono utili per fare sciacqui, gargarismi, lavaggi e compresse  più volte al giorno.

Altri rimedi e utilizzi:

Intestino pigro

1) Preparare un decotto alla malva da bere dopo i pasti facendo bollire per 5 minuti 5-6 foglie di malva in una tazza d’acqua;

2) oppure mangiare a cena della malva lessata condita con olio extravergine di oliva e sale.

Ascesso ai denti

In un pentolino scaldare 4 pezzetti di radice e 7 foglie fresche di malva, poi frantumarle, pressarle e avvolgere il composto in una garza. Quindi applicare la garza sull’ascesso, lasciandolo in posizione per 2-3 ore.

Artrite o gotta, infiammazioni della pelle, punture d'insetto

La foglia fresca è utile contro le infiammazioni della pelle, punture d'insetto o per calmare i dolori provocati da artrite o gotta. Schiacciarle grossolanamente, scaldarle e applicarle direttamente sulla pelle.

Tosse e Raffreddore

Si può utilizzare sia la foglia fresca che secca. Fare bollire 6 foglie fresche di malva per 3 minuti oppure delle foglie essiccate (2 pizzichi ) in una tazza di latte, filtrare il composto, dolcificare con un pò di miele e bere caldo. Consumarne 4-5 tazzine al giorno

Attenzione

L'uso della malva è controindicato in caso si soffra di ipersensibilità accertata verso uno dei suoi principi attivi.

L' impiego continuo di mucillagini, può diminuire la capacità di assorbimento di farmaci che vengono assunti, nello stesso tempo, sotto forma di gocce o di sciroppi.

Leggi anche 
Proprietà della malva

12 febbraio 2015

Cucito: piccoli segreti e trucchetti per lavori di cucito e rammendo

Imparare a cucire e a rammendare ci aiuta a riparare abiti e tessuti a risparmiare tempo e denaro, ma, non tutte purtroppo siamo delle brave sarte. In questo post, troverete una piccola guida da utilizzare in caso di emergenza, per imparare a riattaccare un bottone ad una giacca, per cucire l'orlo di una tenda o di un paio di pantaloni, per sostituire una cerniera.... Non occorre, avere basi avanzate di cucito, basta solo imparare questi piccoli segreti del cucito e del rammendo, e tutto apparirà più semplice di quanto si pensi, non ci credete?




Blog di rimedi della nonna: Cucito: piccoli segreti e trucchetti per lavori di cucito e rammendo

Le nostre nonne o mamme di sicuro sono ed erano delle brave sarte, molte di noi hanno imparato ad avere un po’ più di confidenza con forbici ago e filo, proprio guardando loro, ma non per tutte è stato così, le meno fortunate invece non sanno tenere un ago in mano ed hanno difficoltà a riattaccare un bottone ad una giacca, a cucire l'orlo di una tenda o di un paio di pantaloni, a sostituire una cerniera, ecc piccole emergenze che possono capitare senza preavviso.

Niente paura e soprattutto niente panico, con i nostri  consigli, che possono venire utili sia a chi sa cucire sia a chi ha iniziato da poco a tenere un ago in mano, riusciremo a risolvere i questi piccoli problemi senza dover per forza ricorrere alla sarta. A volte basta un idea, una malizia, o i vecchi metodi che usavano le nostre nonne sul cucito per risolvere i piccoli problemi, piccole astuzie o trucchetti che potete utilizzare anche Voi nel caso in cui abbiate fretta di indossare o esporre un capo o un tessuto Siete curiosi? E allora incominciamo subito con i:

Bottoni

1) Se staccate dei bottoni da un capo, cuciteli insieme prima di riporli, non si perderanno e li ritroverete più facilmente nel momento in cui potranno servirvi.

2) Quando rinforzate le cuciture molli dei bottoni che vanno sulle stoffe sottili e delicate, tipo impermeabili o soprabiti, per evitare che la stoffa si strappi, utilizzate un bottoncino piatto, da sistemare all'interno dell'abito, cucendolo insieme al bottone.

Cerniere

1) Prima di applicare la nuova cerniera, immergetela per mezz'ora in acqua bollente e fatela asciugare, stirandola poi senza passare sui dentini.

2) Prima di cucire le cerniere, fissatele con del nastro adesivo, vi sarà più facile applicarle.


Orli e pieghe

1) Se dovete fare un orlo a un tessuto in maglina, inserite tra l'orlo e la stoffa un pezzo di carta velina, eviterà che la maglina si arrotoli.

2) Quando dovete fare un orlo e vi mancano gli spilli potete utilizzare delle mollette per capelli

3) Se vi manca la stoffa per fare l'orlo ad un tessuto, aggiungete sul tessuto una fettuccina, girate il tessuto e procedete nella piega.

4)  Se dovete accorciare delle tende, iniziate dall'alto, saranno meno evidenti eventuali imperfezioni.

5) Per fare una piega ai pantaloni veloce potete usare il nastro termo-adesivo venduto appositamente, in questo caso non occorre cucire.

6) Per stabilire la misura giusta sulla piega dei pantaloni, occorre indossarli e fissare l'orlo con alcuni spilli nella posizione giusta. La parte avanti del pantalone deve toccare appena la scarpa, mentre la parte dietro dovrebbe essere più lunga di mezzo centimetro, in modo da coprirla parzialmente.

Cucito

1) Infilate un certo numero di aghi con fili di colori diversi, saranno a portata di mano nel momento opportuno e velocizzerà di sicuro cucito o ricamo

2) Ricordate che per il rammendo i colori indispensabili da tenere nella scatola del rammendo sono: il bianco, il nero, il grigio, l'avana, il verdone e il blu.

3) Cucire un logo su maglietta (anche quelli in bassorilievo che si mettono con il ferro da stiro): utilizzate del filo normalissimo per attaccare i bottoni del colore della maglietta, mettere il logo dove vi piace e fissare con degli spilli,  girare la maglietta al rovescio e dare qualche piccolo punto cercando di non passare il logo da parte a parte, quindi levare gli spilli e stirare

4) Per cucire della pelle o della plastica con una macchina per cucire, passatevi del borotalco, servirà a far scorrere l'ago senza intoppi

5) Prima di cucire a macchina delle stoffe pesanti, passate un pezzetto di sapone sulla linea di cucitura così l'ago scorrerà più facilmente ed eviterete che si rompa

6 febbraio 2015

Tisana zenzero curativa e dimagrante

Con il freddo, la pioggia e la neve, non c'è  niente di meglio che prepararsi una buona tisana allo zenzero, una pianta erbacea originaria dell’Asia orientaleUna tisana allo zenzero non è solo buona e saporita, ma è utile al nostro corpo per le sue tante proprietà, curative, tra queste: tiene lontani i malanni di stagione e ci aiuta a dimagrire, perchè attiva il metabolismo, scopriamo la ricetta...



Il blog di "Rimedi della nonna": Tisana zenzero curativa e dimagrante

Oggi prepareremo una tisana allo zenzero molto saporita e dalle proprietà curative e dimagranti. Lo zenzero o Zingiberis officinalis recens, è una pianta erbacea di origine orientale, dal sapore leggermente piccante, molto utilizzata come spezia in cucina, ma anche come rimedio naturale, grazie alle sue sue tante proprietà.

Lo zenzero è:

aromatizzante, aperitivo, digestivo (favorisce la digestione di carboidrati e proteine), è stimolante, è antireumatico; elimina i gas intestinali; migliora la circolazione sanguigna , allevia   i sintomi delle malattie da raffreddamento, i crampi provocati da dolori di stomaco o da dolori muscolari, il mal di denti, il mal di testa, colite, stitichezza e diarrea, contrasta la nausea, in particolare quella dovuta a viaggi (mal d’auto, mal di mare ecc.) i dolori mestruali, ecc.

Come utilizzarlo 

Lo zenzero non produce frutto, in cucina o in erboristeria si utilizza il rizoma o radice a forma di tubero. Nella radice di zenzero si concentra l'olio essenziale di zenzero che risulta molto ricco di gingerolo, zingiberene e shogaolo, tutte sostanze medicinali le cui proprietà benefiche sono conosciute fin dall'antichità. In cucina viene usata la radice di zenzero essiccata e ridotta in polvere oppure fresca e tagliata a fettine o candita ma sempre su piatti già cotti. Viene impiegata nelle zuppe, nelle insalate di riso, nelle salamoie, sulle carni, sulla selvaggina, nelle verdure, sulla frutta cotta, nelle torte,  può essere anche masticata fresca o assunta come tisana. .In commercio si trova anche in tintura madre e lo si utilizza in gocce, in Olio essenziale e in Capsule 

Tisana allo zenzero per dimagrire e per curare il raffreddore ricetta

Ingredienti: 


Acqua q.b., 3 fettine di zenzero fresco oppure un cucchiaino di zenzero per una tazza di acqua, un piccolo peperoncino, succo e buccia di mezzo limone, miele

Preparazione

Portate a ebollizione l’acqua necessaria per la vostra tisana e immergeteci tre fettine di zenzero fresco o in polvere, un piccolo peperoncino, il succo e la buccia di mezzo limone. 

Lasciate in infusione per almeno 10 minuti:  se utilizzate la polvere filtrate con un colino a trama sottile per evitare la presenza di residui solidi; poi versate la tisana nella tazza e addolcitela con due cucchiaini di miele,  quindi bevetela calda

Attenzione

Prima di utilizzare un qualsiasi medicinale o prodotto naturale, è necessario consultare sempre il proprio medico;

Non esiste ancora un consenso sul dosaggio, ma la maggior parte dei medici prescrive da 500 mg a 1000 mg di zenzero al giorno;

Evitare l’uso dello zenzero in contemporanea a farmaci antinfiammatori.

19 gennaio 2015

Proprietà e benefici del tè verde

Il tè, è la bevanda più consumata al mondo dopo l’acqua, gustato caldo in inverno e, freddo o tiepido durante la stagione estiva, apporta notevoli benefici alla salute grazie alle sue proprietà.  Di tè, ne esistono numerose varietà che si differenziano l'una dall'altra soprattutto per via dei processi di lavorazione che le foglie subiscono. Il tè verde detto anche tè non fermentato, quello, di cui parleremo oggi, è molto ricco in principi attivi, scopriamone di più...




Blog di rimedi della nonna: Proprietà e benefici del tè verde 

Il tè è una bevanda ricca di storie e leggende legata a diverse tradizioni orientali, conosciuta e apprezzata in Asia e in Giappone negli ultimi anni sta avendo una grande diffusione anche in Italia e nel mondo, non solo perchè è una bevanda gustosa, dissetante, fresca ma anche per le proprietà benefiche che ha sulla salute ed il benessere dell’individuo,  dovuti alla grande quantità di sostanze che vi troviamo in esso: 

catechine ed altri polifenoli, che hanno un elevato effetto antiossidante, disinfettante, anticancerogena, digestivo, drenante ma anche: bioflavonoidi, tannini, saponine, vitamine (C, B, E, K), betacarotene, minerali : Zinco, Manganese, Potassio, Magnesio (utili per lenire mal di testa, ansia, stress, menopausa, caduta dei capelli, ecc), alcaloidi e metilxantine (caffeina, teobromina, teofillina) molecole che stimolano la lipolisi (effetto dimagrante), fluoro per combattere la carie, ecc

Studi e ricerche mediche eseguite sulle popolazioni che consumano grandi quantitativi di tè verde (cinesi e giapponesi)  hanno rivelato che, queste sono meno soggette ad ammalarsi di cancro,  di malattie cardiovascolari, al seno, alla pelle, e sono più longeve rispetto ad altre parti del mondo (in Giappone, le donne che insegnano la cerimonia del té, sono note per la loro longevità).

Il tè verde è una bevanda ricca di molti principi preziosi, ed è buona abitudine consumarne almeno una tazza al giorno, e poichè ha un gusto un po' particolare, rispetto a quello tradizionale, il tè verde infatti si differenzia dal  nero (più conosciuto e consumato), perchè è un po' più amaro,  possiamo,  per abituarci a questo nuovo sapore, utilizzare un tè verde aromatizzato ( in commercio infatti troviamo le varianti, aromatizzate, cioè arricchite con frutta essiccata, oli essenziali e petali).

Per non distruggere parte dei principi attivi del té verde è consigliato:

Mettere un paio di grammi di tè verde sul fondo della tazza, (o 1 filtro per ogni tazza d'acqua, circa 150 ml, ) e riempirla con una parte di acqua fredda  (l’acqua bollente, deteriora le foglie di tè verde) ed una di acqua calda, che deve essere intorno ai 70 gradi (l'acqua è ottimale quando, sul fondo del pentolino iniziate a vedere il formarsi delle bollicine).  

Dopo averlo lasciato in infusione per due-quattro minuti, filtrarlo e aggiungere eventualmente limone e zucchero, ma non latte, perchè la caseina contenuta nel latte rischia di neutralizzare i polifenoli, le componenti più benefiche del tè verde. 


Attenzione:

Anche per il tè verde,  un consumo eccessivo, come per tutte le cose, può avere delle controindicazioni

Le Persone sofferenti di insonnia dovrebbero evitarlo, mentre quelle con ipertensione dovrebbero consumarlo sotto controllo medico.


Bere tè verde in quantità elevata può avere come effetto collaterale un'eccessiva diuresi che può anche debilitare l'organismo.


Se fate uso di tè verde per aiutare il vostro corpo a perdere qualche chilo di troppo dovete bere il tè senza dolcificanti, altrimenti rischiate l'effetto contrario!


Berne da tre a cinque tazze al giorno, non di più perché va ricordato che seppur in quantità modeste contiene caffeina e quindi può produrre una certa stimolazione del sistema nervoso centrale.

Dolori alle ginocchia e cavolo nero, il rimedio naturale

Soffrite di dolori alle ginocchia? Tra i rimedi naturali utilizzati dalla medicina della tradizione per curare i dolori alle ginocchia vi è Il cavolo nero, scopriamo il perchè!



Blog di rimedi della nonna: Dolori alle ginocchia e Cavolo nero, il rimedio naturale

Il cavolo nero, è una varietà di ortaggio prodotto in Toscana, è formato da ciuffi di foglie molto lunghe e strette bollose e di colore verde scuro con riflessi quasi bluastri, a causa di questo è conosciuto anche come"cavolo senza testa" o "cavolo a penna". Grazie alle sue proprietà il cavolo nero è stato sempre utilizzato come rimedio popolare per curare i dolori alle ginocchia: distorsioni, botte, tumefazioni e infiammazioni osteoarticolari e, non solo...

Proprietà

Il cavolo nero è un ortaggio tipico dei mesi freddi è conosciuto non solo in cucina per la famosa "ribollita toscana" ma anche per essere una riserva di risorse benefiche per tutto l'organismo:

Il cavolo nero è ricco di fibre che aiutano la digestione;
rinforza il sistema immunitario dalle malattie e dagli attacchi di germi e batteri;
è ricco di acidi grassi come l'omega 3 e l'omega 6, di calcio e di ferro;
abbassa la pressione e protegge il cuore e le arterie;
è un ottimo disintossicante e antitumorale;
è un antinfiammatorio e un antiossidante naturale.

Proprio per le sue proprietà antifiammatorie è stato da sempre utilizzato dalla medicina delle tradizioni  per curare i dolori alle ginocchia. Le sue foglie fresche sono ideali per curare distorsioni, botte, tumefazioni e infiammazioni osteoarticolari, basta posizionare un paio di foglie preventivamente pestate sulla parte dolente, fissandole con un bendaggio,  il cavolo nero assorbe l'umidità dalle ossa e toglie l'infiammazione

Attenzione

L'infiammazione al ginocchio, è un disturbo comune che può verificarsi ad ogni età e può avere svariate cause, come patologie, sport, sovrappeso, cattiva postura, traumi localizzati, infiammazione ai tessuti molli, umidità e dolori reumatici, freddo e tendiniti.

Il primo passo da compiere, per trattare o curare il dolore alle ginocchia è scoprire quale sia la causa così da poter intervenire in maniera efficace;

non trascurare l'infiammazione per non rischiare di aggravare il fastidio;

per una corretta diagnosi. contattare il proprio medico curante

12 gennaio 2015

Capelli bianchi: prevenzione e rimedi

I capelli bianchi sono da sempre un problema estetico non gradito sia dagli uomini che dalle donne e non sempre rappresentano il segnale del tempo che passa, perchè possono comparire a qualsiasi età, e in questi casi può essere la spia che qualcosa non va nel nostro organismo. Quali precauzioni e rimedi possiamo adottare per prevenire i capelli bianchi prematuri?




Blog di rimedi della nonna: Capelli bianchi, prevenzione e rimedi 


I capelli bianchi sono un problema estetico non gradito, sia dagli uomini che dalle donne e, non è detto che crescano solo per vecchiaia o eredità genetica perchè possono comparire a qualsiasi età, sono sempre di più, infatti, i giovani che lamentano questo inestetismo e, una volta comparsi ci costringono a trovare delle soluzioni momentanee per camuffare il problema, come ricorrere alle tinture, che spesso non fanno che peggiorare la situazione. 

Solitamente l'ingrigimento dei capelli inizia intorno ai 30 anni per gli uomini ed intorno ai 35 anni per le donne, in media verso i 50 anni la metà della testa diviene canuta,  ma, sono sempre di più, i giovani che lamentano dei capelli bianchi o grigi già a 25 anni.

Perche i capelli diventano bianchi

Il colore dei capelli è determinato dai "pigmenti di melanina", lo stesso pigmento scuro che ci fa abbronzare ed è identico in tutti i colori dei capelli, ciò che cambia è solo la quantità di melanina presente (la quantità di melanina è legata alle caratteristiche della razza a cui si appartiene, ma anche all’età e a fattori ereditari, più melanina capelli scuri; meno melanina capelli castani o biondi). 

I pigmenti di melanina sono prodotti da cellule specializzate che si chiamano melanociti situate alle radici dei capelli. Anche i melanociti però invecchiano e questo processo d’invecchiamento riduce la capacità di produrre la melanina e i capelli cominciano a diventare sempre più grigi, fin quando i melanociti muoiono tutti e i capelli diventano bianchi. 

Quindi i capelli diventano bianchi quando i follicoli smettono di produrre la melanina, capacità che diminuisce gradatamente con l’avanzare dell’età, ma anche, a causa del deterioramento delle funzioni delle cellule del bulbo del capello che pigmentano il capello stesso, per varie ragioni:


stile di vita sbagliati: stress improvvisi o prolungati (l'uso improprio di colorazioni chimiche per i capelli; stress psicologici dovuti a paura, ansia, tensione ecc;) fumo di sigaretta, sedentarietà, utilizzo di droghe;

alimentazione sbagliata, carente di sali minerali o vitamine fondamentali per la pigmentazione del capello;

patologie: malattie della tiroide, vitiligo, sinusite, anemia, stipsi cronica e cefalea cronica.

Prevenzione 


Per ritardare la prematura comparsa dei capelli bianchi, basta fare un po' di prevenzione prendendosi cura di se stessi e dei propri capelli, tra i rimedi più efficaci proposti da più specialisti vi sono:

Praticare: 

1) un’alimentazione corretta: I capelli sono composti per il 65-95% da cheratina (proteina) e per la restante parte da acqua, grassi, oligoelementi e pigmenti, per assicurarne il buono stato di salute bisogna arricchire la propria alimentazione con:


Integratori vitaminici del complesso B, soprattutto la B12 (cobalamina) e la B8 (biotina), ideali per la formazione della melanina nei capelli;

di Vitamina E ideale per  ritardare l’invecchiamento dei capelli presente negli oli vegetali, come quello di semi di girasole, di oliva o di germe di grano, nella frutta secca, soprattutto noci, nocciole, mandorle e  pistacchi,  nell’avocado, nel latte di mucca, sia intero che parzialmente scremato e nei derivati: yogurt, grana, provolone, ricotta, mozzarella di bufala;

di Tè verde, fondamentale per le sue proprietà antiossidanti;

di acido para-aminobenzoico (PABA) presente nel fegato, nel lievito, nel germe di grano e nelle melasse;

di zinco che blocca la progressione del grigio dei capelli, presente in alimenti come: pesce, carne rossa, cereali, legumi, frutta secca e semi (semi di girasole e semi di zucca ecc),nelle ostriche, nel lievito, nel latte, nei funghi, nel cacao, nelle noci, nel tuorlo d'uovo.

2) Un'adeguata igiene dei capelli e del cuoio capelluto: 

a) Stare attenti all’INCI quando acquistate un prodotto. utilizzare per i capelli un balsamo all’olio di cocco e al limone che aiuta a minimizzare i primi capelli bianchi e a prevenire l’insorgerne di nuovi;

b) Limitare l’uso di piastra ed arricciacapelli.

3) Prevenire lo stress (Secondo studi recenti, uno stato di stress eccessivo o prolungato nel tempo può condurre facilmente alla perdita di cellule staminali, alla base dei follicoli piliferi.) 

4) Dormire a sufficienza;

5) Essere positivi;

6) Fare attività all’aperto.

Attenzione
Quando si vedono i primi capelli bianchi la tentazione di strapparli è forte ma si rischia di peggiorare la situazione, perché strappare un capello bianco potrebbe moltiplicare i follicoli che ne potrebbero poi produrre altri; poiché i follicoli piliferi sono riuniti in gruppetti, le cosiddette unità follicolari, è possibile che tra quelli della stessa unità vi sia una sorta di comunicazione delle informazioni che possono creare danni ai melanociti, ovvero le cellule che producono i pigmenti che colorano i capelli.