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3 marzo 2015

Igiene, sapone e bicarbonato di sodio

Fastidi, secchezza, prurito o bruciore, sono tanti i piccoli disturbi, spesso non associati a nessuna malattia specifica, che possono impedirci di sentirci fresche e a posto con l'igiene intima. Non tutti i prodotti commerciali però sono in grado di rispettare la naturale acidità delle mucose e spesso non fanno che favorire le infiammazioni anziché lenirle o prevenirle. Perchè non ritornare allora, ai rimedi della nonna, basta procurarci del sapone di Marsiglia e del bicarbonato di sodio, due ingredienti assolutamente naturali, adatti sia per l'igiene maschile che femminile...



Blog di rimedi della nonna: Bicarbonato di sodio e sapone marsiglia per un igiene perfetta

Una corretta igiene intima è importante, per evitare infezioni, irritazioni e per sentirsi sempre fresche e a posto, spesso però, i saponi o i detergenti comunemente in vendita presso i supermercati non rispettano il delicato pH della pelle delle zone intime, perchè preparati con ingredienti aggressivi, antisettici o ricchi di profumi.

Una perfetta igiene intima va osservata per evitare infezioni e irritazioni come la candida per esempio e per sentirsi sempre fresche e a posto. Quando si soffre di bruciori e fastidi vaginali è difficile sentirsi veramente bene e, se non ci sono in atto infezioni specifiche, a seguito di rapporti sessuali con partner infetti, a causa di biancheria, abbigliamento o acqua infetti, situazioni particolari come abbassamento delle difese immunitarie, carenza di estrogeni, utilizzo di contraccettivi orali, ecc. la colpa è di una non corretta igiene intima, utilizziamo dei detergenti sbagliati, questo ci porta a lavarci più spesso per avere sollievo, ma  i sintomi non fanno che peggiorare

Per avere una adeguata igiene intima bisogna utilizzare un detergente che non sia troppo aggressivo, ma deve essere il più possibile rispettoso del ph fisiologico naturale, quindi non alterarlo, ricordiamo che un equilibrato livello di acidità dell’area vaginale è la condizione indispensabile per evitare che i germi responsabili delle infezioni si moltiplichino.

Un buon detergente intimo, deve tenere conto di ciò, per evitare di alterare il pH e, dunque, di indebolire la regione vaginale e inoltre deve esercitare un’azione protettiva, .perchè, non utilizzare allora i classici rimedi della nonna, soluzioni fai da te, semplici ed efficaci come il sapone di Marsiglia e il bicarbonato di sodio che non solo ci aiutano a mantenere in equilibrio le nostre mucose ma anche ad avere ogni giorno quella sensazione di freschezza e salute.

Sapone di Marsiglia


Il sapone di Marsiglia è ipoallergenico e completamente biodegradabile, esercita una buona azione battericida, ed è efficace anche contro i parassiti. La versione  “verde” a base di olio di oliva, è indicata per l’igiene personale, compresa l’igiene intima sia maschile che femminile, non altera il Ph della pelle e previene irritazioni e allergie.


Bicarbonato di sodio


Lavarsi le parti intime con acqua e bicarbonato di sodio consente di ristabilire il giusto pH delle mucose vaginali e aiuta ad alleviare il bruciore, per una buona igiene intima è sufficiente versarne un cucchiaio in un litro di acqua tiepida e fare dei lavaggi locali.


E' importante  inoltre, per avere cura della nostra igiene intima, osservare delle piccole regole:

Lavarsi 2 volte al giorno, dopo ogni evacuazione, in modo da eliminare i batteri dalla zona genitale e ogni volta che si cambia l’assorbente durante il ciclo mestruale;

Procedere sempre dalla vagina verso l’ano, mai viceversa: così eviterete le infezioni provocate dal passaggio dei germi dall´intestino all’utero;

e per finire Asciugarsi con molta cura e senza fretta, l'asciugamano intimo non deve essere condiviso con nessun componente della famiglia, specie con i bambini.

17 gennaio 2015

Rimedi naturali per curare i piedi

La cura dei piedi è di fondamentale importanza  per il benessere psico-fisico di tutto il corpo, infatti, i piedi, non solo sostengono il nostro peso, ma ci permettono di camminare, di correre e di ballare e se trascurati, possono incorrere in fastidi o seccature come calli, duroni, occhi di pernice, gambe gonfie, geloni ecc. disturbi che, a lungo andare, possono affaticare l’intero organismo e far assumere al corpo una scorretta postura. Esistono e quali sono i rimedi naturali da utilizzare per curare i piedi? 




Blog di rimedi della nonna: I rimedi naturali da utilizzare per curare i piedi


Curare i piedi è di fondamentale importanza, non solo per chi fa sport ed è spesso a contatto con luoghi pubblici come palestre o piscine, ma, anche per le persone in generale, poiché anche i piedi, se trascurati si ammalano come tutte le altre parti del nostro corpo, avere piedi sani e belli non solo  assicura la salute e il benessere di questa parte del corpo ma anche l'equilibrio di tutto l'organismo.

Curare i piedi, infatti, vuol dire evitare in futuro fastidi, dolori e gonfiori in altre parti del corpo come schiena o gambe, ecc., inoltre un piede forte e leggero non solo agevola la nostra andatura, ma facilita l'esecuzione delle mansioni quotidiane e le rende  più facili anche ad altre parti del corpo.

Piedi Gonfi

Le cause dei piedi gonfi sono tante, molte volte sono legate a cattive abitudini di vita e di comportamento come il tabagismo, le calzature inadatte (tacchi alti, scarpe strette ecc), l'abuso di sale a tavola, l'eccessivo affaticamento nel camminare, l'obesità, ecc,

Quando  il gonfiore dei piedi non dipende da cattive abitudini comportamentali allora bisogna fare attenzione perchè i piedi gonfi sono la spia d’allarme legate a patologie più importanti, come insufficienza renale, infezioni, disfunzioni ormonali ecc. In questo caso occorre indagare con il proprio medico per scoprire la causa che identifichi l’eventuale presenza di una malattia e praticare la cura.

Se i piedi gonfi  invece sono legati ad uno di stile di vita e di comportamenti sbagliati possiamo prevenire il problema con questi piccoli suggerimenti e idee che non richiedono molto tempo ma sono sicuramente utili per il benessere non solo dei piedi ma in generale di tutto il corpo:

Seguire un’alimentazione povera di sodio e ricca di sostanze nutrienti

Smettere di fumare

Evitare i super alcolici,

Indossare sempre calze e scarpe comode;

Infine utilizzare dei rimedi per alleviare il dolore ai piedi affaticati, per curarli e coccolarli.

Vediamone insieme qualcuno:

Rimedio per i piedi affaticati

Fare bagni tiepidi in un infuso di tiglio. Nel coricarsi, appoggiare i piedi su un cuscino che li decongestionerà.

Per le gambe gonfie:

1) Basta applicare sopra diverse fette di patate che hanno effetto assorbente.

2) Troverete sollievo immergendo i piedi per 20 minuti in una bacinella d’acqua tiepida, dove avrete sciolto due pugni di sale grosso.

3) Quando i piedi sono particolarmente stanchi e gonfi, può essere d’aiuto tenere le gambe in alto, appoggiandole ad una parete per circa 15 minuti.

Calli

I calli tendono a localizzarsi su mani e piedi per via delle seguenti cause:

calzature non idonee;

pressioni eccessive ;

posture non corrette.

Vi ricordo che:

La prevenzione è la cura migliore, per cui utilizzare quotidianamente calzature comode;

i calli ed i duroni devono essere prima visitati da uno specialista, che ne accerti la causa  la causa;

solo dopo vale l’applicazione dei seguenti rimedi naturali casalinghi.

Rimedio per i calli


1) Applicare uno spicchio d’aglio cotto sotto la cenere sul callo in questione. Tenerlo con una piccola benda e rinnovarlo più volte al giorno per  4 o 5 giorni.

2) Oppure applicate un gel di aloe vera oppure strofinate con una foglia di aloe vera.

3) Oppure  sfregate il callo  con succo di limone fresco


4) Strofinate il callo con una certa assiduità usando lo stelo  del dente di leone (Tarassaco) e risolverete il vostro problema.

5) Oppure uno spicchio di aglio a metà, se applicato sul callo per tutta la notte, in poco tempo risolverà il vostro problema.

Rimedio per calli e duroni

1) E’ utile fare un pediluvio in un infuso di acqua e fiocchi d’avena.


2) Pestate qualche spicchio d' aglio e amalgamatelo con dell'olio di ricino con un cucchiaio di legno. Prima di coricarvi, applicate l'unguento sulla zona dove si formano calli e duroni e bendate con un pezzetto di pellicola

Per calli, duroni, occhi di pernice


1) Prima di ogni applicazione bisogna immergere i piedi in acqua ben calda in cui sia stata sciolta 1/2 tazza di sale (oppure bicarbonato di sodio).

2) Oppure preparate un decotto, bollendo un mezzo pugno di foglie di Calendula (fresche o secche) in un litro di acqua per 15 minuti. Fare impacchi con compresse di garza nelle parti interessate

3) Oppure impastare il lievito di birra con del succo di limone. Metterlo su una garza e applicarlo sul callo o sul durone. Ripetere il tutto più volte.

4) Oppure Appoggiate al durone un fetta di limone che poi si terrà per tutta notte.

5) Oppure preparate un pediluvio con un infuso di acqua e fiocchi d’avena.

Rimedio per i geloni



1) Un bagno da preparare al primo accenno di prurito a piedi e mani: Far bollire due manciate di foglie di salvia in una quantità d’acqua sufficiente per un pediluvio o per le mani. Immergervi mani o piedi quando l’acqua è caldissima cercando di resistere il più possibile e aggiungere man mano l’acqua satura di salvia che è stata mantenuta sul fuoco per conservare il calore.

2) Oppure fare  bagni d’acqua di sedano, che non faranno però scomparire il rossore della pelle.

3) Oppure utilizzare l’acqua di salvia che calma completamente il dolore procurato dai geloni.


4) Oppure per prevenire i geloni massaggiate le zone con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool comune.

5) Oppure preparare un infuso con foglie di Allaria. In 100 ml di acqua bollente versate 5 g di pianta intera fresca e spezzettata, lasciare in infusione per 10 minuti. Filtrate e imbevete delle compresse di garza che applicherete sulle zone interessate

Rimedio per piedi freddi

Fate un bagno alla lavanda: ogni litro d’acqua, utilizzate 50 grammi di fiori di lavanda e preparate un infuso. Aggiungete del sale quando l’acqua diventa tiepida: mettete i piedi a bagno per qualche minuto e poi risciacquateli con acqua fredda. Ripetere il trattamento per due o tre volte.

Per tonificare

Mescolare olio di sesamo con alcune gocce di olio essenziale di chiodi di garofano, e massaggiate i piedi, sempre dalla pianta risalendo verso l’alto.

Rimedio per indurire le unghie fragili

Se si rompono facilmente, indurirle immergendole tutti i giorni e per un mese, in olio di oliva caldo lasciandole immerse per circa 15 minuti.

9 settembre 2014

Menopausa: alimentazione e consigli

La menopausa, è quel periodo, nella vita di una donna in cui avvengono una serie di cambiamenti fisici e psichici: ormonali, invecchiamento dei tessuti, vampate di calore, aumento di peso, stanchezza, sbalzi d'umore..., modifiche che, possono causare disturbi e disagio. Una sana e corretta alimentazione però, ci aiuta ad affrontare questo periodo. Ma quali sono gli alimenti da utilizzare in menopausa, quali i rimedi? Ecco dei piccoli consigli...




Il Blog di "rimedi della nonna": Menopausa: consigli e alimentazione

In questo post parleremo di alcuni alimenti da preferire in  menopausa, perchè ricchi di vitamine, sali minerali e altre sostanze che aiutano a mantenere in salute il nostro organismo e, di quanto è importante adottare uno stile e un comportamento di vita adeguato per affrontare in modo sereno i cambiamenti legati alle modificazioni ormonali, che possono coinvolgere il corpo. 

Ma, prima di passare ai consigli vediamo che cos' è la menopausa?

La menopausa è il momento in cui avvengono un insieme di cambiamenti nel corpo di una donna a causa di una ridotta produzione di ormoni, estrogeni e progesterone da parte delle ovaie (incapacità dei follicoli di maturare e ovulare ed alterazioni della stimolazione bioritmicadiencefalo-ipofisaria) con conseguente scomparsa del ciclo mestruale.

Il  termine Menopausa  deriva dal greco: "menos" mese e "pausis" cessazione ed il suo significato è proprio “cessazione del mese” e sta ad indicare proprio la fine della funzione riproduttiva o del periodo fertile della donna. La menopausa può manifestarsi precocemente e in modo inaspettato o può essere preceduta da un periodo di irregolarità mestruali e, corrisponde all'ultima mestruazione naturale.

Con l'ultima mestruazione l'ovaio riduce notevolmente fino a cessare completamente la produzione di ormoni e, la mancanza di estrogeni provoca alterazioni in tutte le funzioni, proprio a causa di questo,  la donna può andare incontro sia a cambiamenti fisici che psicologici, che possono portare a disturbi: urologici, ginecologici, vasomotori, osteoarticolari, psichico comportamentali e disturbi generali, come perdita della memoria e della concentrazione, affaticamento, sovrappeso, obesità, secchezza cutanea, alterazione dei capelli e delle unghie, ecc

L'età media della menopausa è compresa tra i 45 e i 55 anni, anche se  le statistiche attestano che per la donna europea si verifica intorno ai 50 anni, ma, esistono dei fattori definiti “aggravanti” che possono interferire con la comparsa della menopausa, e sono:

Alimentazione scorretta;

Indice di massa corporea, (sottopeso o sovrappeso);

Bassa statura;

Fumo;

Abuso di alcool.

La menopausa  è una fase naturale nella vita di tutte le donne e va affrontata in modo sereno e consapevole adottando i giusti atteggiamenti e i provvedimenti appropriati, tra questi un comportamento ed uno stile di vita adeguato.

Evitare: 

il sovrappeso, l'obesità, la sedentarietà e la stitichezza praticando il movimento, infatti, una  costante e sana attività fisica (camminare oppure correre, nuotare, andare in bicicletta, ballare, fare aerobica, ecc,) oltre  a facilitare la digestione, grazie a un migliore movimento dei muscoli e ad un più contenuto assorbimento di acqua, è anti-stress, e aiuta a prevenire le malattie cardiovascolare  e il rischio di osteoporosi;
il fumo di sigaretta e l'abuso di alcol;

a tavola prediligere:

una dieta varia e ricca di verdure e frutta di stagione;
consumare acqua mineralizzata e più proteine ad alto valore biologico (con una buona ed equilibrata alimentazione si possono prevenire oltre il 50% delle malattie cardiovascolari e dei tumori);

integrare la dieta:

con i Fitormoni, un'alternativa naturale alla terapia ormonale sostitutiva e i rimedi naturali, che ci aiutano a controllare e addirittura ad alleviare i disturbi causati dalla menopausa. I fitormoni sono delle sostanze ormono-simili, dotate cioè  di azione estrogenica, ovvero di una struttura molecolare e meccanismi di azione simili a quelli degli ormoni femminili (la  loro attività biologica o potenza è 1000 volte inferiore se confrontata agli estrogeni derivanti  dal metabolismo umano) e sono presenti in circa  300 piante ( vedi articolo erbe e piante in menopausa).

Studi epidemiologici condotti su donne asiatiche hanno messo in evidenza che, queste, grazie ad una alimentazione particolarmente ricca di soia, sono meno colpite da tali disturbi rispetto alle donne europee. Nella soia infatti c'è una grande abbondanza di fitoestrogeni e  isoflavoni, che sono i responsabili di questi effetti benefici.

In menopausa è molto importante quindi mangiare alimenti ricchi di fitoestrogeni  che troviamo nella soia, ma anche in altri alimenti come: Cerali Integrali, Cavolo, Rucola, Rapa, Crescione, Broccolo, Semi di Lino,  Bistecche di Soia, Anice, Aglio, Avena, Datteri, Carote, Fagiolini,  Gramigna,  Finocchio, Mele, Grano, Oorzo, Patate, Piselli, Riso.

componenti, attualmente noti da un punto di vista chimico dei fitoestrogeni sono: i comestoni, gli isoflavoni i lignami e i lattoni dell'acido resorcilico, fondamentali per combattere la sindrome premestruale e tutti i disturbi legati alla menopausa, ma anche a ridurre il rischio di malattie cardiache e di cancro al seno e alle ovaie.

gli Isoflavoni li troviamo: nei legumi, nella soia e nei suoi derivati come la farina, il  latte di soia ed il tofu ma anche nelle lenticchie, nei fagioli e nei piselli.

lignani sono largamente ripartiti nei cereali, come il germe di grano, il riso, il frumento, l'orzo, la segala, il luppolo e la crusca, ma li troviamo anche nei semi di Lino, nell'olio di oliva, nel luppolo;  nella frutta come:  mirtilli, frutti di bosco, ciliegia; nei vegetali, nell’olio d’oliva e nella pappa reale.

I comestoni sono presenti nei germogli ed in maggior quantità nei fagioli, nel trifoglio, nei cavolini di bruxelles, nei semi di girasole.

I cereali, i legumi, la frutta ed i vegetali sono solamente  gli anticipatori dei fitoestrogeni, i quali vengono messi in azione nel nostro intestino grazie all’intervento della flora batterica per cui è opportuno mantenere l’intestino in buona salute per far si che questi dispongano dei mezzi per essere attivati nell'organismo.

24 aprile 2014

Calcolo del peso ideale

Uno dei grandi problemi della società attuale è l'obesità a cui sono legati diversi disturbi e malattie ad esempio cardiovascolari, tumorali, diabete ed altre, psicologici come scarsa autostima, alterazione della personalità, ecc. Per dimagrire o mantenere il peso ideale o peso forma  bisogna  porsi come obiettivo, piuttosto che un valore preciso, il raggiungimento di una fascia di peso in cui rientrare, ed è quello che faremo oggi, utilizzando per il calcolo l’IMC (Indice di Massa Corporea) conosciuto anche come BMI (Body Mass Index) o indice di Quetelet.


Il Blog di "rimedi della nonna": Calcolo del peso ideale

Il peso forma è il valore del peso corporeo umano più indicato per la salute e per il quale il corpo lavora in modo efficiente e varia da individuo a individuo. In medicina nutrizionale, è considerato un importante dato biometrico per valutare rischi cardiovascolari e generali di mortalità,  per patologie peso-correlate come ipertensione, alteriosclerosi, diabete mellito di tipo II, ecc, e aspettative di sopravvivenza. 

Per il calcolo del peso forma, nonché del sottopeso, sovrappeso,  normopeso  o obesità, possiamo utilizzare  un metodo semplice il BMI acronimo inglese che significa Body-Mass-Index, ovvero l'indice di massa corporea, lo stesso utilizzato anche dalla Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) 

Il peso ideale  o peso forma, nella tabella stillata dall’organizzazione mondiale della sanità WHO è specificato con un BMI di 18,5-25 ottimale per la capacità produttiva

Indice di Massa Corporea      Classificazione

Inferiore a 18,5                        Sottopeso
da 18,5 a  24,9                        Peso forma
Da 25 e 29                              Sovrappeso
Superiore a 30                        Adiposità (obesità)



Il peso ideale  o peso forma dipende da diversi fattori e può essere calcolato esattamente sulla dimensione del corpo. Il BMI descrive il rapporto tra peso e altezza, fornendo una gamma di pesi consigliata. Il valore si ottiene dal rapporto tra peso e quadrato dell'altezza:

BMI=(Peso in Kg)/(Altezza in Metri)2

confrontando questo valore con le tabelle stilate dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) è possibile avere un indicazione sul proprio stato corporeo.

Esempio: Se sei alto 1,70 metri e pesi 70 chilogrammi, Il calcolo da effettuare sarà 70 diviso 2,89 (1,70 al quadrato). Il risultato è di 24. 

1,70 x 1,70 = 2,89 (h2)
70/ 2,89 = 24
(normopeso)

Ciò significa che l'IMC è nella norma. 



Leggi anche:

5 marzo 2014

I rimedi naturali per l'alitosi

L'alitosi è  un disturbo che può provocare un forte imbarazzo in chi ne soffre, può avere cause differenti e può comparire in qualunque periodo della vita,   senza distinzione tra età e sesso. Riconoscere e misurare l'alito cattivo è importante anche per relazionarsi con gli altri, ci sono diversi metodi per farlo, anche fai da te, ed esistono validi rimedi naturali a base di piante ed erbe medicinali per curarlo, scopriamoli!




Il Blog di "rimedi della nonna": I rimedi naturali per l'alitosi

Nel precedente post Alito cattivo o alitosi: le cause e i consigli per curarlo abbiamo visto quali sono le cause e quali i consigli da adottare per l'Alitosi o alito cattivo, la sgradevole emissione di aria maleodorante dalla bocca, disturbo non solo fastidioso ma anche imbarazzante, che spesso spinge chi nè soffre ad evitare il più possibile i contatti sociali ravvicinati con le persone e nei casi più gravi all'isolamento.

Oggi con  rimedi della nonna vedremo quali sono le diverse soluzioni per attenuare e risolvere, in alcuni casi, questo fastidioso problema, ma, prima di passare ai rimedi scopriamo come riconoscere e misurare l'alito cattivo con questi piccoli consigli o autodiagnosi. continua a leggere ...I rimedi naturali per l'alitosi

28 febbraio 2014

Prevenire e curare il singhiozzo con i consigli e i rimedi della nonna

Chi di noi non lo conosce o non nè ha sofferto almeno una volta nella vita, parliamo del singhiozzo un disturbo (dovuto alla contrazione involontaria del muscolo del diaframma), che non si può nè controllare nè reprimere. Può durare pochi minuti ma anche delle ore e, può causare fastidi come mal di testa, nausea ma anche vertigini. Ci sono rimedi, consigli per prevenire e curare il singhiozzo? 





Il Blog di "rimedi della nonna": Prevenire e curare il singhiozzo con i consigli e i rimedi naturali

Il singhiozzo,  è il risultato di una contrazione inaspettata,  involontaria e ripetuta del diaframma, muscolo, che divide il torace dall’addome e che svolge una funzione fondamentale per la respirazione: si contrae durante la fase di inspirazione e si espande durante la fase di espirazione. 

Contrazione, che è seguita dalla chiusura improvvisa delle corde vocali e dal caratteristico “hic”che avviene per motivi diversi:

1) quando il diaframma viene compresso dallo stomaco eccessivamente disteso a causa di ingestione veloce o eccessiva di aria, di cibo o bevande;  
2) quando  si ha un irritazione del nervo frenico deputato al controllo di diversi organi tra cui il diaframma; 
3)  in rari casi può essere il sintomo di una patologia.
Cause
Come abbiamo visto le cause che scatenano questo disturbo sono diverse, di solito il singhiozzo scompare quasi sempre senza alcuna terapia, in alcuni casi, però, quando non si tratta di una patologia fisica o metabolica che richiede l'intervento di un medico, possiamo prevenire il singhiozzo di breve durata eliminando o evitando le situazioni scatenanti, facendo attenzione:
a tavola: ingestione eccessiva o veloce di cibi solidi o liquidi, pasti abbondanti, bevande troppo fredde o troppo calde, bevande alcoliche in eccesso;

a bruschi sbalzi di temperatura

agli stress emotivi, ecc;

situazioni, in effetti, che ci portano a ingerire una notevole quantità di aria.

In questi casi, il singhiozzo deve essere considerato una situazione normale e passeggera per cui possiamo utilizzare diverse rimedi naturalirimedi della nonna, ( alcuni di questi,  pur essendo soluzioni casalinghe hanno una base scientifica) sono abbastanza efficaci e ne facilitano la scomparsa, perchè portano ad un controllo volontario dell'attività diaframmatica.

Tra i più conosciuti ricordiamo:

1) bere 7 sorsi d' acqua senza mai respirare con il naso tappato;

2) mettersi un sacchetto di carta (quello del fornaio per il pane) sulla bocca e respirare;

3) bere un pò di limone spremuto senza zucchero;

4) dire per tre volte una filastrocca senza prendere fiato;

5) trattenere il respiro  per più di 15 secondi induce il diaframma a rilassarsi;

6) Uno spavento improvviso

7) mangiare un cucchiaino di zucchero semolato fa rilassare il diaframma;

8) bere al contrario, cioè piegando la schiena fino a portare la testa tra le gambe e poi bevendo poggiando il bicchiere sul labbro inferiore.

9) favorire uno starnuto;

Attenzione:

Consultare il proprio medico quando le crisi sono particolarmente continue e persistenti:

se il singhiozzo dura da più di 48 ore (singhiozzo incoercibile, cioè un singhiozzo persistente e continuo);

25 febbraio 2014

Il torcicollo: curarlo con i consigli e i rimedi della nonna

Il torcicollo è una condizione estremamente fastidiosa che può capitare a chiunque, si presenta con un dolore acuto al collo, che limita il naturale movimento della testa e le nostre attività quotidiane. Vediamo quali sono le cause, alcuni consigli e rimedi della nonna per prevenire e curare questo disturbo.




Il Blog di "rimedi della nonna": Il torcicollo curarlo con i consigli e i rimedi della nonna

Il torcicollo è una contrazione dei muscoli laterali del collo che ostacola o impedisce il naturale movimento della testa e addirittura a volte anche di spalle e braccia e può essere accompagnato da mal di testa. Chi nè soffre si muove lentamente, ruotando  tutto il busto per guardare un lato o l'altro ed evitando movimenti bruschi che potrebbero aggravare l’intensità del dolore.

Cause

Il torcicollo può capitare a chiunque e non conosce stagioni, diverse sono le cause che lo provocano, tra queste: colpo di freddo, traumi e movimenti bruschi, posture scorrette, davanti alla tv, al computer o a letto, stress, ecc;  in genere dura qualche giorno, ma per accelerare la guarigione o ridurre il dolore, in casi,  in cui si è impossibilitati ad utilizzare le cure tradizionali possiamo ricorrere ai rimedi naturali.

Di seguito troverete alcuni consigli utili per fare una buona attività preventiva verso questo disturbo e alcuni rimedi della nonna per curare il torcicollo in modo naturale.

Consigli

Se si lavora in ufficio e alla scrivania, evitare di sedersi in una posizione per lunghi periodi di tempo e non sovraffaticare i muscoli del collo:

1) alzarsi ogni mezz’ora circa o  fare brevi pause per allungare i muscoli del collo;
2)  utilizzare un supporto per computer e schermo ;
3) utilizzare un telefono con l’auricolare o il vivavoce;
4) stare seduti con i piedi appoggiati sul pavimento e le spalle in posizione rilassata;
5) fare attenzione agli sbalzi di temperatura e ai colpi d’aria, anche a casa e in macchina

A casa:

Utilizzare un cuscino comodo o speciale per il collo; 
Fare esercizio fisico con regolarità, per ridurre lo stress e prevenire le tensioni dei muscoli del collo;
Non dormire con il condizionatore accesso tutta la notte o non abbassare troppo  la temperatura; 
Non rimanere davanti ai ventilatori per periodi eccessivamente lunghi;
Attenzione  alla postura: evitare di tenere la testa sempre inclinata o di curvarsi stando seduti.

*Esercizi

Di tanto in tanto possiamo fare degli esercizi per il collo sia come forma di prevenzione sia per trovare beneficio al dolore, della durata di dieci minuti, almeno un paio di volte al giorno. Gli esercizi consigliati sono: rotazione, flessione, estensione traslazione, che vanno eseguiti da seduti, con la schiena dritta e le mani sulle ginocchia anche se all'inizio ci si può aiutare con le mani, ed in maniera lenta e controllata (ogni movimento va eseguito per almeno un minuto), evitando i movimenti bruschi.

 -Rotazione: ruotare la testa prima a destra e poi a sinistra,  lentamente e in profondità
- Flessione: flettere la testa portando l’orecchio destro verso la spalla destra e poi ripetere a sinistra
- Estensione: portare il mento in basso fino a toccare lo sterno e mantenere la posizione per qualche secondo
- Traslazione: portare in avanti e indietro il mento senza alzare nè abbassare la testa

Rimedi 

Sono tanti i rimedi che la natura ci offre per il torcicollo e che trovate in erboristeria o farmacia, prodotti come:

- il biancospino e l'equiseto contro l’infiammazione;
-il tiglio per le tensioni muscolari; 
-oppure i semi di lino tritati ed applicati sulla parte bassa del collo, con una garza per una notte;
-crema all'olio di arnica o di artiglio unito all' effetto del massaggio (distensivo e rilassante del calore) ecc ;

ma vi sono  anche i classici o vecchi rimedi della nonna che aiutano a superare il problema come:

-Impacchi Freddi: (Torcicollo dovuto ad un processo infiammatorio ) impacco freddo, formato da ghiaccio o pacchi di surgelati avvolti in un asciugamano e poggiati sul collo per un paio di minuti, per 4/5 volte al dì

-Impacchi Caldi per sciogliere la tensione e il dolore al collo rigido: basta tenere la parte al caldo, con una una borsa dell’acqua calda o con un foulard di lana o di seta, un asciugamano caldo (riscaldati preventivamente sul calorifero, con il phon o nel microonde per pochi secondi) poggiati dietro al collo per cinque/dieci minuti; 
oppure possiamo utilizzare delle pezze calde con o senza il sale grosso.

Consigli

-Alcune persone trovano giovamento anche con un trattamento alternato di impacchi sia caldi che freddi  o semplicemente con dei massaggi dei muscoli contratti;
-un massaggio può essere utile purchè sia delicato e intensificato poi nel momento in cui la contrattura è superata con  dei semplici esercizi * per il collo fatti in questo modo: *Muovere il collo in alto, in basso e da lato a lato (ideali per rimuovere i nodi dovuti al torcicollo).
-Consultare sempre il proprio medico prima di iniziare qualunque tipo di trattamento ed esercizio

18 febbraio 2014

Consigli e piccoli rimedi per prevenire i disturbi in gravidanza

La gravidanza è l'evento naturale più bello e magico in cui una donna va incontro nella sua vita, anche se può causare dei piccoli disturbi come: nausea e vomito, acidità gastrica, stipsi, insonnia, mal di testa, mal di gola ecc. Le cause possono essere diverse; ormonali, emotive, ecc ma quali rimedi naturali utilizzare per ridurre o prevenire almeno in parte questi fastidi? Ecco dei piccoli consigli...



Il Blog di "rimedi della nonna": Consigli e piccoli rimedi per prevenire i disturbi in  gravidanza 
Abbiamo già parlato nel precedente post dell'importanza in gravidanza di: mantenere una dieta o una alimentazione sana e di fare del movimento,  sia per la salute della madre, per prevenire gli eventuali disturbi che la nuova condizione potrebbe causare, come nausea, vomito, cattiva digestione, stitichezza ecc, che del feto. In questo post troverete qualche consiglio e rimedio naturale da poter utilizzare per quelli che sono i fastidi tipici e non della gravidanza.

Non sempre è possibile utilizzare i farmaci perchè alcune sostanze si trasmettono dalla placenta al feto e quindi sono dannosi per la salute del piccolo,  ma è possibile adottare dei semplici stratagemmi o rimedi casalinghi per combatterli almeno un po’.
Di seguito un elenco dei disturbi più frequenti in gravidanza, qualche consiglio e i relativi rimedi da utilizzare:
Nausea e vomito:
Se siete affette da nausea o vomito è importante fare molto attenzione a quello che mangiate:
1) fare colazione con alimenti secchi, tipo biscotti o fette biscottate, nocciole, cracker, biscotti con marmellata o miele, in modo che il succo gastrico prodotto in eccesso venga assorbito; bere lontano dai pasti, piccoli sorsi e per diverse volte al giorno; mangiare poco e spesso, 5-6 pasti nella giornata , in modo che rimanga nello stomaco sempre una certa quantità di alimenti; evitare cibi raffinati, fritti, speziati, caffè, alcol, spremute d’agrumi;
2) Cercate di fare movimento, vanno bene anche 15 minuti di passeggiata per produrre endorfine che aiutano a combattere la nausea.
3) Utilizzare tisane allo zenzero, menta, limone, semi di finocchio, foglie di lampone.
Tisane
1) versate 100 ml di acqua bollente su 5 g di polvere di zenzero essiccato o di zenzero fresco grattugiato, coprite, lasciate riposare per dieci minuti e filtrate; 
2) Infuso di menta si ottiene con un cucchiaino di foglie aggiunto all'acqua bollente di una tazza da tè o di una tisaniera. 
 Bruciori di stomaco
Per prevenire i bruciori di stomaco è consigliabile frazionare i pasti principali in più spuntini leggeri, in modo da non sovraccaricare lo stomaco ed evitare alimenti speziati o fritti, grassi , bevande frizzanti e agrumi.
Rimedi:
1) Bere un bicchiere di latte
2) Oppure del tè caldo
3) mangiare un pezzo di pane, sembra che è utili nel tamponare un po' l'acidità.
4) Sedetevi con la schiena diritta
5) Evitate di stendervi subito dopo mangiato;
6) Utilizzare per  dormire un cuscino alto per impedire all'acido di risalire. 
Stipsi o costipazione:
La stipsi o costipazione può essere mitigata seguendo questi piccoli consigli:
Bere molta acqua lontano dai pasti; masticare molto bene il cibo; includere nella dieta cereali integrali, legumi, frutta e verdure.
Rimedi 
1) Provate a bere un cucchiaino d’olio d’oliva la mattina alpena alzati o prima dei  pasti
2) Acqua calda e miele a digiuno
3) Tisane : finocchio, malva. 
Gambe gonfie
Applicate sopra tante fette di patate che hanno effetto assorbente.
Senso di pesantezza alle gambe:
Immergete i piedi per un quarto d’ora in una bacinella d’acqua tiepida in cui siano stati sciolti due pugni di sale grosso.
Crampi alle gambe e ai piedi:
Sono molto comuni durante la gravidanza e soprattutto durante la notte e sono causati da uno scorretto equilibrio nell’assunzione di alcuni minerali : potassio, calcio, fosforo, magnesio e di vitamina B6. 
Per evitarli è bene bere almeno due litri di acqua al giorno e integrare la vitamina B6 nella dieta consumando, per esempio, banane, meloni, insalata, parmigiano, fegato e legumi.
 Mal di testa
1): Fate bollire acqua e aceto in parti uguali, versare poi i in un catino e aspirarne i vapori; 
2) Oppure, dopo averlo lasciato raffreddare, bagnarsi le tempie, la fronte, sotto la gola e dietro il collo, non asciugare, lasciare che evapori da solo.
 Insonnia:
1) Due cucchiaini di miele con il succo di un limone e un arancio aggiunti ad una tazza di acqua calda bevuta prima di coricarsi,
2) Oppure far bollire a fuoco lento tre o quattro foglie di lattuga, tagliarle a pezzettini e lasciarle per venti minuti in una tazza e mezzo di acqua calda, filtrare e bere prima di andare a letto. 
 Raffreddore:
Consumare oltre alle classiche arance frutti di bosco (more, ribes, lamponi, fragoline), fichi e castagne.
Rimedi:
Tagliare una mezza cipolla e mettere le due parti sul comodino, vicino alla testa, in modo da aspirarne i vapori durante il sonno.
 Mal di gola: 
1) Un cucchiaio di miele mischiato al succo di mezzo limone
2) Oppure far bollire due stecche di liquirizia in poca acqua con una foglia di alloro e bere l’infuso tiepido.
Infiammazioni alla bocca:
Fare un gargarismo di acqua e sale.
Prurito nelle parti intime
1) Risciacqui con acqua a bicarbonato
2) Impacchi di sapone neutro diluito in molta acqua tiepida o olio d'oliva

26 gennaio 2014

Combattere lo stress con le erbe o i rimedi naturali

Lo stress è un nemico invisibile che, causa diversi disturbi sia sul piano fisico che psichico, può disturbare il sonno, rendere difficile il recupero dalla malattia, accelerare il processo di invecchiamento, l'aumento o la perdita di peso ecc e inoltre influisce negativamente sul quotidiano di molte persone, compromettendo la capacità di prendere decisioni giuste ecc, rendendogli così difficoltosa la vita. Come difendersi dallo stress e quali rimedi naturali o erbe utilizzare per curarlo?





Il Blog di "rimedi della nonna": Combattere lo stress con le erbe o i rimedi naturali

Lo stress, può essere definito come una “sindrome generale di adattamento” del corpo ad un generico cambiamento fisico o psichico, come: affaticamento eccessivo, contrarietà, traumi, felicità intensa ecc: tipi di sollecitazioni che possono provocare tensioni e disagi psichici,  e portare a sintomi diversi come: stanchezzamal di testa, insonnia, depressionedisturbi di stomacoirritazione, ansia

Segnali che ci devono mettere in allarme e che non bisogna trascurare, perchè con il tempo possono diventare una vera e propria malattia.

Quando abbiamo queste avvisaglie il primo passo da fare è:

curare le nostre abitudini e non solo quelle alimentari, ma anche quelle quotidiane facendo attenzione a: fumo, alcool, televisione, reazione spropositate o comportamenti non equilibrati verso eventi esterni o interni alla nostra casa, ecc;

il secondo è curare lo stress con la medicina o in alternativa le erbe naturali sotto forma di infuso, tisane ecc utilizzate da secoli per curare qualunque tipo di malattie.

La natura, ci viene in aiuto, e ci offre numerosi rimedi naturali per curare lo stress e di seguito parleremo di alcune piante  medicinali i cui principi attivi interagendo positivamente sull'organismo sono un valido aiuto nella cura di questo disturbo, tra queste ricordiamo:

Il  Biancospino è una pianta con proprietà sedative, aiuta a placare il senso di angoscia, di inquietudine e di oppressione.

La Camomilla è una pianta che ha proprietà  antispasmodica e calmanti sul sistema nervoso,  è ulcero-protettiva, è lenitiva, è utile nelle difficoltà digestive, nella cefalea, nell'insonnia, nella dismenorrea (mestruazioni dolorose), nelle turbe della menopausa.

La Damiana è una pianta utile  nell'esaurimento psico-fisico e nell'impotenza, nelle convalescenze, nella diminuzione dell'attività sessuale.

L' Eleuterococco è una pianta indicata negli stati di stress e di sovraffaticamento, per rinforzare il sistema immunitario.

L' Escolzia è una pianta utile per l'insonnia, il nervosismo, l'ansietà, lo stress, la depressione, la distonia neurovegetativa, l'emicrania.

Il Frutto della Passione è un  frutto dalle proprietà antiossidanti, e' utile nel prevenire le malattie cardiovascolari, l'esaurimento nervoso.

Il Ginko è una pianta utile per la memoria e l'attività cerebrale,  nelle cefalee, nelle emicranie, nelle instabilita’ di umore ( tensione nervosa, irrequietezza interiore ecc)

Il Guaranà è una pianta indicata nello stress perchè ha un effetto stimolante sul sistema nervoso centrale

Il Ginseng è  utile nella stanchezza,  è disintossicante del fegato, stimola le difese immunitarie, è immunostimolante ed antiossidante, aumenta la memoria, è utile nella depressione.

L' Iperico è sedativo, è antidepressivo, utile per la depressione non endogena, è utilizzato nelle forme nervose, nell' ansia, nella malinconia, nell' insonnia.

La Lavanda ha proprietà sedative, è utilizzata  nella cura degli stati ansiosi, nel mal di testa,  nausea, capogiri e alitosi

Il Luppolo è utile nell' insonnia, nei disturbi digestivi, nelle dispepsie di origine nervosa, contiene fitoestrogeni, è un blando sedativo della ipereccitabilità.

La Melissa è una pianta con proprietà sedative, antispasmodiche, digestive, utile nei disturbi da stress, stanchezza, insonnia di origine nervosa, palpitazioni, emicrania.

L'Olio di germe di grano è indicato nei periodi di stress, di lavoro intenso, di affaticamento psico fisico,  per chi fa sport.

La Passiflora è utile nell' ansia, nell' insonnia, nelle nevrosi, nelle angosce, nelle vampate da menopausa, è antispasmodicagastro-intestinale.

La Rodiola (Rhodiola rosea) ha propietà antidepressive ed anti-ansia.

La Rosa canina aiuta a combattere lo stress, è  un eccellente tonico per l'esaurimento e la stanchezza.

La Soia è utile nell' affaticamento mentale, per la memoria,  in menopausa.

Il Tiglio indicata negli spasmi muscolari, nel colon irritabile, nelle gastralgie, nelle palpitazioni

Il Te verde è utile nel rafforzare il sistema immunitario, è un aiuto contro i radicali liberi, dona energia, previene i processi di invecchiamento.

La Valeriana ha proprietà sedative, tranquillanti, ipotensiva, spasmolitica, è utile nell'ansia, nell'angoscia, nello stress, nelle fobie, nella cefalea, negli spasmi gastrici, nella colite, nell' agitazione, nella tachicardia, in menopausa nelle vampate, nel  mal di testa.